La Germania è campione del mondo per la quarta volta. La finale dei Mondiali 2014 Germania-Argentina 1-0 grazie a Mario Gotze, ma chi è l’ eroe di Germania?Goetze, nato due anni dopo l’ultimo Mondiale vinto dai tedeschi a Italia ’90, è stato il protagonista meno atteso, ma ha deciso la finale della Coppa del Mondo Brasile 2014 segnando a 7 minuti dal termine del secondo tempo supplementare e regalando alla Germania il quarto Mondiale della sua storia, pareggiando il conto con l'Italia nell'Albo d'oro.
Il ragazzo prodigio, definito così ieri sera in conferenza stampa da Joachim Low , è ritenuto uno dei migliori calciatori nati dopo il 1992, tanto da essere stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1991 stilata da Don Balon. Buona visione di gioco, abile nei dribbling, tempi di inserimento perfetti. Nonostante giochi prevalentemente con il destro, Gotze ieri sera ha dimostrato di saperci fare anche con il sinistro. Il ventiduenne tedesco dopo aver giocato nelle giovanili di Ronsberg e Eintracht Hombruch, nel 2001 è passato a quelle del giovanili del Borussia Dortmund. Una vittoria del campionato juniores under-18, una finale del torneo under-19 e, nel 2009, l'esordio in prima squadra. Nel 2010-2011, Gotze è entrato in pianta stabile tra i titolari del Borussia Dortmund e partecipare da protagonista alla vittoria di due campionati tedeschi e una Coppa di Germania. La squalifica nella finale di Champions League 2012-2013, persa dai suoi compagni, non gli ha permesso di giocare la finale, contro la sua attuale squadra. Il trasferimento al Bayern Monaco, che ha pagato 37 milioni di euro per acquistarlo, è risultato essere il secondo calciatore tedesco più costoso della storia, alle spalle del compagno di Nazionale Mesut Ozil. Mario Gotze è diventato un punto fermo anche al Bayern Monaco, dove ha sinora conquistato una Bundesliga, una Coppa di Germania e il Mondiale per club. Conquistando anche spazio sempre più convincente anche in Nazionale dove, dopo le trafile giovanili, arriva in prima squadra e si guadagna il posto al suo primo Mondiale, in Brasile. Dove gioca, segna e vince. Realizzando la rete capolavoro che è già un marchio di fabbrica di chi farà ancora parlare a lungo di sè.
Gotze, " Quando ho segnato nemmeno io so cosa ho provato"- "E' una sensazione incredibile, non so come descriverla. Ho segnato questo gol e sul momento nemmeno io so cosa ho provato". Così si è espresso il trequartista della Germania. "Sono così felice per tutta la squadra, che ha aspettato tanto questo titolo. Non è stata una stagione facile, o un Mondiale facile, non ho giocato sempre - ha evidenziato il giocatore del Bayern Monaco - Devo ringraziare la mia famiglia e la mia ragazza, tutti coloro che hanno creduto in me. Abbiamo meritato questo trofeo, tutta la squadra. Sono felice di far parte di questo gruppo", ha concluso Gotze
Ann-Kathrin Brommel, la musa di Mario Götze - Nei festeggiamenti per la vittoria della Germania ai mondiali le telecamere hanno spesso indugiato sul man of the match e, non troppo ingenuamente, sulla sua fidanzata: modella, cantante e pianista, Ann Kathrin Brömmel ha conquistato i telespettatori di mezzo mondo. E' nata nel dicembre 1989, è di due anni più "vecchia" di Mario Götze, La modella tedesca è entrata in campo subito dopo la fine della partita ed è andata a festeggiare con il suo compagno, che però era ancora in trance dopo il gol decisivo realizzato al Maracanà. I due si sono incontrati nel 2012 in un club, poi hanno passato la prima vacanza insieme, a Ibiza. Del calciatore si sa molto, di lei un po’ meno. E’ nata il 6 dicembre del 1989 a Emmerich, in Germania. Oltre che modella e cantante, è anche apprezzata blogger. Nella musica, ha usato l’alias Trina B. Ma il primo amore, le sfilate, sono iniziate ancora prima, quando aveva 16 anni. Tra gli hobby della bella Wag c’è anche il pianoforte
Campioncino anche a torneo Mondovì- Mario Gotze, che ha firmato la vittoria mondiale della Germania a Rio, quando non aveva ancora 14 anni fu premiato come miglior giocatore in un torneo per giovanissimi organizzato a Mondovì. Lo riporta oggi La Stampa sulle pagine locali, ricordando che il torneo Piccole Grandi Squadre a Branzola di Villanova Mondovì venne vinto dal Genoa in finale proprio contro il Borussia Dortmund dell'allora giovanissimo Mario Gotze. Gli organizzatori lo premiarono come miglior giocatore del torneo.