Si chiude qui il Mondiale dei padroni di casa nei peggiori dei modi: L' Olanda conquista il terzo posto nei Mondiali 2014 . Nella finale di consolazione di Brasilia la nazionale Orange ha battuto il Brasile per tre a zero grazie alle reti di Van Persie su rigore e Blind.  I brasiliani partiti con la speranza, più che la certezza, di arrivare al Maracanà, gli uomini di Felipao strappano un quarto posto che, per quanto visto in campo, è anche troppo perchè, nomi alla mano, non vale neppure la simbolica “medaglia di legno”. Tanti buoni giocatori, ma pochi veri e propri fuoriclasse.  Al Brasile, non è bastato l’orgoglio per rimettere in piedi la partita. Nonostante l’impegno e novanta minuti giocati a ritmi elevati, i “penta campioni” hanno dovuto abbassare la testa davanti alla selezione olandese. L’Olanda, in salsa un po’ catenacciara, chiude al terzo posto e da imbattuta. Il futuro dei Tulipani si preannuncia particolarmente radioso. Molti giovani promettenti e “vecchi” che, fra due anni, potranno dare ancora il loro prezioso contributo agli Europei francesi, dove, con ogni probabilità, l’Olanda contenderà  il titolo continentale a Francia, Spagna, Germania e Belgio.L ’Olanda ha protetto il doppio vantaggio iniziale, sapendo soffrire quando c’è stata la reazione rabbiosa degli avversari e colpire per la terza volta nei minuti finali. 

Avvio da incubo per il Brasile: Van Persie serve nello spazio Robben che attacca bene la profondità eludendo la difesa verdeoro e poi viene atterrato da Thiago Silva fuori area. Inspiegabilmente l’arbitro algerino dà rigore e ammonisce il capitano brasiliano quando invece probabilmente meritava il rosso; dal dischetto va l’altro capitano, van Persie, che realizza senza patemi. . La squadra di Scolari prova a scuotersi e crea qualche grattacapo alla difesa avversaria con qualche traversone dalla fascia sinistra.Nemmeno un quarto d’ora dopo e gli Oranje già raddoppiano: de Guzmán fugge indisturbato sulla destra e mette un pallone in mezzo che finisce a Blind; l’esterno dell’Ajax controlla col sinistro e fa partire un fulmine col destro che punisce Júlio César. Primo sussulto brasiliano, al ventesimo, con Oscar, autore di un tiro della media distanza, neutralizzato in presa bassa da Cillessen La prima occasione degna di nota per il Brasile arriva al 37′, quando una bella punizione tagliata di Oscar attraversa tutta l’area piccola senza che però nessuno la tocchi abbastanza per farla arrivare in porta.

Avvio di ripresa con una novità nelle fila brasiliane: fuori Luiz Gustavo, dentro Fernandinho, ma il mediano del City non trova di meglio da fare che menare le mani e farsi ammonire quasi subito. Nella ripresa il Brasile appare se non altro più determinato che pare risvegliarsi improvvisamente provando ad affondare con Ramires ma il destro teso del giocatore del Chelsea si spegne sul fondo . Gli Oranje paiono sempre in grado di poter fare molto male alla compagine verdeoro soprattutto con le sgroppate di Robben. C'è tempo per un altro rigore non dato, stavolta all'Olanda, con Fernandinho che travolge Robben. Ma Haimoudi clamorosamente lascia correre. Gli ultimi minuti sono un'agonia per il Brasile, con l'Olanda che tiene palla con una facilità imbarazzante e al 91' firma il tris con Wijnaldum sull'assist di Janmaat. E' 3-0.