Mancano meno di 24 ore alla Finale del Mondiale dei Mondiali, e si iniziano a scaldare gli animi di Argentina e Germania.
"Non ho nessuna paura dell'Argentina, anche se rispetto al 2010 è molto più forte", ha così esordito Joachim Löw in conferenza stampa, dando un chiaro segnale ai suoi uomini: domani conta solo vincere.
"L'Argentina in questo Mondiale ha giocato sempre bene, sono molto compatti e organizzati tatticamente. Questa squadra non è solo Messi, potremmo pensarlo ma faremmo un errore: c'è Higuain, Di Maria se dovesse giocare, Aguero... questa squadra non vive solo di Messi anche se stiamo parlando del migliore e da solo può decidere una partita. Di sicuro sarà una grandissima battaglia", ha poi continuato Löw. Il CT ha poi cercato di tenere alta la tensione del suo spogliatoio, cercando di mettere alle spalle la dilagante vittoria in semifinale contro il Brasile: La partita contro il Brasile non è la norma e quindi non sarà semplice per nessuno. Dovremo essere aggressivi, perchè gli argentini vincono molti contrasti, questo significa che sono attenti e concentrati, e noi dobbiamo essere tutti molto concentrati. Siamo consapevoli del nostro valore, lo abbiamo acquisito nel nostro torneo, mi sorprenderei se la nostra qualità non si vedesse in campo"
In seguito alle parole del CT Löw, sono arrivate le domande per Bastian Schweinsteiger, che, come i suoi compagni intervenuti nei giorni scorsi, ha espresseo grande autostima e ostentato forse troppa sicurezza. "Direi che ora forse siamo maturi abbastanza per vincere, è una grande opportunità. Dobbiamo restare calmi e pazienti, l'Argentina è una grossa squadra che merita la finale. Ma io ho delle buone sensazioni". "Penso che abbiamo tanti giocatori che hanno acquisito più esperienza in questi ultimi anni, abbiamo raggiunto le semifinali dell'Europeo due anni fa, e alcuni di noi hanno raggiunto grandi traguardi con le squadre di club; è il momento giusto per alzare la Coppa".