La Commissione d'Appello respinge il ricorso presentato da Luis Suarez e dalla Federezione uruguaiana. Resta la pesante squalifica inflitta al giocatore in seguito al morso rifilato a Chiellini durante Italia - Uruguay. Non sono bastate le scuse del calciatore, come non hanno avuto esito le parole dello stesso Chiellini, schieratosi in difesa di Suarez.
Resta quanto deciso dalla Commissione Disciplinare il 25 giugno, giorno successivo alla partita. 9 giornate di squalifica, 4 mesi lontano da ogni attività legata al mondo del calcio.
A Suarez resta ora un'ultima via. Il CAS, Camera Arbitrale Sportiva, per rovesciare un verdetto che pesa come un macigno sulla carriera dell'attaccante, piegato da comportamenti ritenuti ormai a livello di consuetudine.