Un destino comune quello di Brasile e Argentina, verso la finale che il Mondo del pallone attende da tempo. La gioia del trionfo, per entrambe, non può esser piena. L'Albiceleste gioca il miglior match della sua rassegna, sopendo per larghi tratti il Belgio, annebbiato dalla rapidità di Messi e dalla concretezza di Higuain, ma guarda al volto sofferente di Di Maria.
Uomo decisivo Angel, in Champions prima al Mondiale poi. L'Argentina continua a sognare la Coppa grazie a quella conclusione chirurgica di Di Maria, con la partita contro la Svizzera ormai al tramonto. Uno dei migliori, il perfetto collante tra un centrocampo di contenimento e un attacco stellare.
Marca riporta di uno strappo alla gamba destra. Mondiale finito quindi, come per Neymar, fermato da una frattura alla terza vertebra lombare. Nel quarto contro la squadra di Wilmots, Sabella si è coperto inserendo Pérez. Le alternative sono poche. Dal doppio mediano Biglia - Gago, con Mascherano in copertura, a un ulteriore innesto offensivo, come Alvarez.