Sogno infranto. Il figlio del popolo, Neymar Junior, l'uomo copertina, il supereroe a cui affidare l'impresa Mondiale si ferma. A stoppare la cresta bionda del funambolo verdeoro una botta, tremenda, alla schiena. Quando è in corso il minuto 88, Zuniga, scomposto, colpisce con il ginocchio alto Neymar, pronto a controllare il pallone per gestire gli ultimi concitati minuti.
La sensazione è di massima allerta fin da subito. Neymar resta a terra, ma Marcelo comprende all'istante che non è il solito atteggiamento, a tratti "farsesco", del compagno. Entrano invitati dal direttore di gara i sanitari. L'idolo del Brasile lascia il campo in barella tra gli applausi di paura e conforto.
Da Fortaleza all'ospedale, in attesa del verdetto. La sentenza non tarda ad arrivare. Frattura della terza vertebra lombare, necessario riposo assoluto. Finisce ai quarti il Mondiale di Neymar. Il Brasile scruta l'orizzonte, in attesa della Germania, senza O'Ney.