Come a Messico '86, ma quella volta era una semifinale: allora fu Diego Armando Maradona con una doppietta a condannare Scifo e compagni e a lanciare l'Argentina verso la conquista della seconda Coppa del Mondo, stavolta ci proverà Lionel Messi. Sabato 5 luglio alle ore 18 lo stadio Nazionale di Brasilia sarà teatro della sfida fra Argentina e Belgio, terzo quarto di finale dei Mondiali. La gara sarà diretta dal ‘nostro’ Nicola Rizzoli.
Entrambe le nazionali sono reduci dalle fatiche dei supplementari vissute agli ottavi: l’Albiceleste ha battuto in extremis una Svizzera mai doma grazie al gol di Di Maria mentre i Diavoli Rossi hanno piegato gli Stati Uniti grazie alle reti di De Bruyne e Lukaku.
LA VIGILIA
Una partita che in Argentina tutti aspettano. È solo un quarto di finale, ma il Belgio è un avversario che tutti temono a partire dal ct Sabella. Nella conferenza stampa che precede il match l’argentino ha spiegato: “Fin qui non abbiamo ancora giocato come avremmo voluto, abbiamo sempre vinto con risultati risicati ma è anche vero che questo è un Mondiale molto equilibrato. Nel 1982 il Belgio ci fece male e oggi come allora può contare su una generazione d'oro. La maggior parte dei suoi giocatori gioca in Spagna o in Inghilterra, dovremo fare molta attenzione”.
Dall’altra parte Marc Wilmots, ct del Belgio, alla vigilia della sfida esalta le potenzialità degli avversari e chiede massima attenzione ai suoi: “Sarebbe pericoloso soffermarsi e concentrarsi solo su Messi, sicuramente è il loro giocatore chiave ed elemento di spicco, ma hanno un'ottima squadra che gli gira attorno. Di Maria su tutti e Higuain, sono giocatori temibili, quasi quanto Messi, che hanno la giocata nel DNA, dovremmo tenere d'occhio anche loro. La nostra intenzione è quella di essere compatti e di lasciare poco spazio ai nostri avversari, e di sfruttare al massimo la nostra velocità palla a terra. Ricordiamoci che si tratta di un quarto di finale e che abbiamo la possibilità di fare la storia”.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Sabella dovrà fare a meno dello squalificato Marcus Rojo sulla fascia sinistra. Al suo posto dovrebbe giocare José Basanta. Out anche Sergio Aguero a causa di un infortunio, anche se l'attaccante del Manchester City è tornato sul campo di allenamento all'inizio di questa settimana per alcuni esercizi in vista di un potenziale rientro nell'eventuale semifinale. L'assenza di Aguero darà una chance di partire titolare ad Ezequiel Lavezzi che agirà largo insieme all’insostituibile Messi a supporto del Pipita Higuain. In mezzo al campo spazio a Mascherano, Gago e Di Maria, quest’ultimo decisivo per il passaggio ai quarti. Difesa a quattro con Basanta, come detto, a sinistra, Zabaleta a destra e la coppia Fernandez-Garay al centro. In porta il confermatissimo Romero.
Marc Wilmots, invece, deve farei conti con alcuni dubbi di formazione. Notizie incoraggianti sono arrivate dall'infermeria per quanto riguarda le condizioni di Thomas Vermaelen, che sembra pronto a fare il suo ritorno in campo. Nonostante questo il ct belga, molto probabilmente, schiererà la stessa difesa che è scesa in campo contro gli Stati Uniti e quindi, da destra, Alderweireld, Kompany, Van Buyten e Vertonghen. La stella del Tottenham Moussa Dembelè, invece, è in dubbio a causa di un infortunio alla coscia, con Witsel e Fellaini che quindi ancora una volta saranno in coppia a centrocampo. In attacco, poi, Wilmots dovrà fare una scelta tra Lukaku e Origi, con l’attaccante del Chelsea in leggero vantaggio dopo aver fatto molto bene subentrando dalla panchina contro gli Usa. Confermati i tre fantasisti sulla trequarti, Mertens, Hazard e De Bruyne.
LO STADIO
Estádio Nacional de Brasília