I due giorni di pausa tra gli ottavi e i quarti di finale di questi Mondiali sono serviti al Brasile per reagire agli eventi, ognuno secondo il suo stile. Scolari si è inventato una presunta cospirazione della FIFA, che per evitare sospetti non vorrebbe il Brasile campione del mondo, e Neymar ha chiarito che in un Mondiale non conta lo spettacolo ma i risultati.
Nella conferenza stampa di mercoledì ha parlato in maniera molto chiara: “Non siamo qui per dare spettacolo, ma per vincere. Se vinciamo per mezzo gol, va bene. Non contano niente i tunnel o i “sombreros”. Non mi interessa segnare, giocare bene o male. L’unica cosa che voglio è che il Brasile vinca la coppa”.
Il Brasile di Scolari in effetti non si è mai distinto per lo spettacolo, anche se nella Confederations Cup dell’anno scorso il gioco era piacevole. Ma i Mondiali sono un’altra cosa e i drammatici ottavi di finale con il Cile hanno evidenziato l’enorme pressione e la debolezza psicologica di alcuni giocatori, tra cui il capitano Thiago Silva.
“La pressione e la responsabilità sono aspetti che prendiamo molto sul serio. Io cerco di scherzare un po’ perché così possiamo divertirci giocando”. Neymar è attualmente il capocannoniere dei Mondiali con 4 reti, insieme a Müller e Messi.
Il brasiliano ha anche parlato di una delle rivelazioni di questo Mondiale, il colombiano James Rodriguez, contro cui giocherà nei quarti di finale: “È un giocatore eccellente, nonostante abbia solo 22 anni. Ma spero che il suo ciclo finisca contro la nazionale brasiliana”.
Neymar ha elogiato la Colombia, “una grande squadra”, e rivelò che Scolari ha mostrato ai giocatori molti video degli avversari: “Siamo pronti”. Brasile e Colombia si sfideranno venerdì alle 22:00 italiane.