Oggi pomeriggio, alle ore 18.00 (ora italiana), l'Argentina si gioca una fetta di Mondiale contro la Svizzera, seconda dietro la Francia nel Gruppo E. La vincente di questa partita sfiderà la vincente del match serale delle 22.00 tra USA e Belgio.

Qui Argentina

“Sappiamo che dovremo essere molto concentrati e mantenere l’equilibrio, non ci sono margini per sbagliare. Durante la prima fase puoi permetterti qualche errore perche’ poi puoi recuperare, ma ora no e gli errori si pagano di volta in volta sempre piu’ cari vista la caratura degli avversari”. Ha così esordito ieri sera nella conferenza stampa il CT Sabella, che non ha però sciolto i dubbi sull'11 titolare. Il Ct è intervenuto anche sul gesto di Lavezzi (il Pocho aveva bagnato Sabella mentre erano a colloquio durante il match con la Nigeria), stemperando le voci dei maligni, secondo cui l'attaccante del PSG non sarebbe sceso in campo: “E’ un gesto che puo’ essere interpretato in diversi modi, penso che ci sia un buon rapporto coi giocatori e questo ne e’ una dimostrazione, sapendo anche come e’ fatto Lavezzi, Io l’ho preso come una manifestazione d’affetto”.

Sabella si è poi concentrato sull'avversario, definendo la Svizzera una squara ostica, che ha nel gruppo e nell'esperienza di Ottmar Hitzeld i maggiori punti di forza, senza però entrare troppo nello specifico, affermando di non voler esporsi troppo. Infine non sono mancati gli elogi al Capitano della sua Argentina, quel Leo Messi, che con 4 goal segnati sta trascinando la Seleccion Albiceleste: "Lionel sta facendo un grande Mondiale, e’ quello che si aspettava lui e che si aspettavano i suoi compagni, i tifosi, tutti. Sono molto contento per lui e per la squadra: Maradona era un giocatore determinante e anche Messi lo è”.

Sabella dovrebbere mandare in campo gli stessi 11 che hanno battuto 3 a 2 la Nigeria, eliminata ieri da un'ottima Francia. Tutto confermato in difesa, nonostante le lacune mostrate contro la Nigeria; a centrocampo potrebbe esserci l'unica sorpresa, per aiutare in fase di copertura potrebbe essere inserito Biglia in mediana e avanzato nei 3 d'attacco Di Maria. Confermato Higuain al centro dell'attacco.

Qui Svizzera

“Sono un grande fan di Leo Messi, il calcio con lui è gioia ma non deve essere un’ossessione per noi in partita”. Ha così esordito nella conferenza stampa della vigilia il CT Ottmar Hitzelfd, definendosi un grande fan della Pulce. Si è poi soffermato su come provare a fermare l'Argentina, definita da lui stesso una sicura pretendente al titolo: “Faremo di tutto per limitare Messi, ma guai ad abbassare la guardia sugli altri campioni di cui dispone l'Argentina. Dissi che l’unica maniera per fermarla era fare una ragnatela su di lui. Il Bayern l’anno scorso ci riuscì perfettamente nella semifinale di Champions, Messi si ritrovò fermato in una tela. Questo comporta massima concentrazione e il non dover commettere alcun errore. Noi dobbiamo rimanere fedeli alla nostra filosofia di gioco, basandoci sull’organizzazione, sulla compattezza. Sono convinto che sapremo creare occasioni da gol. Siamo outsider ma non ci fissiamo alcun traguardo, non abbiamo niente da perdere".

Hitzfeld, come Sabella, non ha voluto comunicare la formazione titolare, ma quasi sicuramente verrà schierata la formazione tipo, senza nessuna sorpresa.

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