La partita nelle voci dei protagonisti, i due più rappresentativi, Julio Cesar e Vidal: il portiere che ha salvato la squadra nella lotteria dei rigori e il centrocampista che a mezzo servizio ha provato a trascinare i suoi. Brasile avanti, Cile a casa, ma a testa alta.
JULIO CESAR: "MOLTISSIMA EMOZIONE" - L'emozione si legge sul volto del numero uno verde-oro, protagonista con due rigori parati: "Ci aspettavamo che fosse difficile, nonostante un ottimo primo tempo dove abbiamo creato, dal pareggio ci siam trovati in difficoltà nel nostro gioco. Ringrazio il pubblico e i compagni, noi ci crediamo molto. È difficile giocare dal punto di vista psicologico, abbiamo una pressione enorme, ma alla fine è andato tutto bene." Sensazioni fortissime, Julio Cesar si abbandona a qualche lacrima e ricorda: "4 anni fa (mondiale 2010, eliminazione del Brasile n.d.r) ho fatto un'intervista in cui ero molto emozionato, e adesso succede la stessa cosa, ma sono qui felice stavolta. Solo Dio può capire, e anche la mia famiglia, quello che ho passato e quel che passo ancora oggi, e quel che dico. I compagni mi han dato tantissima forza per riuscire a dare il meglio di me. C'è ancora tempo e ancora partite, spero di poter fare altre interviste come questa."
VIDAL: "A CASA FELICI, GRAN LAVORO" - Il mediano della Juventus, nonostante la sconfitta bruci, è felice del percorso della sua squadra: "è difficile e brutto essere eliminati in questo modo. Abbiamo giocato un'ottima partita, ci abbiam provato. Sono contento anche dei miei compagni, perchè abbiamo fatto tutto il possibile e abbiamo lavorato bene. Sono soddisfatto del nostro mondiale, abbiamo lottato per un sogno, non si è concretizzato ma abbiamo comunque fatto tutto molto bene". Vidal è apparso ancora a tratti affaticato e in difficoltà fisica: "Mi sono successe molte cose ultimamente, ma alla fine ho giocato e sono contento".