L'Italia sbarca a Malpensa, in attesa dell'ultimo volo verso Fiumicino. Il ritorno a casa è amaro, solitario. Una Nazionale in cerca di se stessa, ripudiata dal popolo. Pochi i presenti ad accogliere gli azzurri. L'indifferenza è l'arma scelta per raccontare il disagio per il secondo fallimento mondiale consecutivo. Rabbia, domande.
Un'Italia spaccata, con Balotelli che va di corsa, senza fermarsi ai microfoni, lontano dai compagni. La battuta più interessante è di Pirlo. Nello spogliatoio di Natal il suo discorso d'addio, non ascoltato dal Mario furioso (rientrato in spogliatoio solo in un secondo momento), ora il passo indietro "Se il nuovo C.T lo riterrà opportuno resterò a disposizione". La sensazione è che il "no" brasiliano fosse soprattutto un no a Prandelli.
Parla anche Buffon, il capitano "Balotelli? Parlo solo di calcio, abbiamo fatto una brutta figura".