Doveva essere la notte dell'Italia, ma col passare dei minuti, a Natal, l'incubo eliminazione si è fatto materia. Dal giallo di Balotelli al rosso di Marchisio, fino all'incornata di Godin. L'Uruguay ha fatto poco, pur essendo costretto a vincere, ma l'Italia, anche nel dentro-fuori, è apparsa fragile, intristita. Certamente più organizzata nel suo 3-5-2, rispetto alla versione slegata "ammirata" col Costa Rica, ma non incisiva, nemmeno con le due punte.
Prandelli condanna l'operato arbitrale "Assurdo rimanere in dieci in un partita come questa. Quando lotti su ogni pallone qualche fallo può starci, ma non ci sono stati falli cattivi. Falli da rosso non ne ho visti, quindi non puoi condizionare così una partita".
Italia fuori nella fase a gironi, come in Sud Africa, ma l'allenatore respinge l'idea del fallimento "Un'Italia che ha giocato alla grande la prima partita, male la seconda e che oggi se la è giocata fino alla fine contro un grande Uruguay che non ha mai tirato in porta".
Nessun errore per il CT a livello di preparazione "Come continuità di corsa ne avevamo ancora, ma se ci fanno giocare sempre in certe condizioni diventa difficile. Siamo stati l'unica squadra a giocare a Manaus e a giocare due partite all'una. Inutile fare recriminazioni ora. Usciamo e dovremo fare una grande riflessione".