Il Cile non ci sta a perdere. Dopo l'ammirevole percorso fatto per approdare agli ottavi (due vittorie in tre partite, di cui una con la Spagna), la sconfitta con l'Olanda, ritenuta immeritevole, non è accettata. Bravo, portiere cileno, parla di un'Olanda aggressiva: "Ci hanno uccisi con tutti quei falli, avrebbero dovuto ricevere un sacco di cartellini gialli. Sembra che il destino fosse già stato scritto prima di giocare. L'Olanda non ha fatto granché, l'arbitraggio sì". E twitta subito un ringraziamento ai tifosi: "Ce ne andiamo a testa alta. Ci abbiamo provato con tutti i nostri mezzi. Però il calcio è così... Grazie per "sgobbare/remare" con noi".
Continua polemico: "Abbiamo perso contro l'Olanda&un altro ancora, (in riferimento all'arbitro), restiamo comunque tranquilli perchè abbiamo dato tutto". Lo asseconda Sanchez: "Alla prossima cerchiamo di segnare all'arbitro". Medel non tocca la questione: "Alla fine il nostro Mondiale è intatto". Incalza Pinilla: "L'Olanda ha fatto una delle peggiori partite della sua storia".
Dall'altra parte, invece, Robben, man of the match, dice: "Nessuno si aspettava la vittoria, abbiamo combattuto come leoni". Poi elogi all'avversaria: "Congratulazioni al Cile. Sono arrivati secondi nel gruppo ma possono arrivare lontani in questo Mondiale". Quache parola sul futuro: "Van Gaal mi ha chiesto di andare allo United con lui. Considererò l'offerta dopo il Mondiale". Aggiunge Sneijder: "Fer, il mio subentrato, ha giocato davvero bene. Io non sarei stato capace di trasformare quel cross in gol". Anche il Capitano dell'Olanda, RVP parla a fine gara: "Siamo una squadra, e insieme facciamo meglio di quanto non possiamo fare individualmente".