Gli Usa potrebbero essere la rivelazione, il Portogallo la delusione. Ma sappiamo quanto un singolo match possa cambiare le sorti di un girone, una nazione, un Mondiale. Gli yankee di Jurgen Klinsmann hanno sorpreso all'esordio sconfiggendo il Ghana, mentre i lusitani sono reduci da una sonora grigliata subita dai tedeschi, che è coincisa con la sconfitta più larga mai subita dal Portogallo nella sua storia ai Mondiali. Una linea sottile che corre tra l'apoteosi ed il fallimento, un gran collettivo contro le invenzioni di un singolo. Sì perché parliamoci chiaro, il Portogallo senza Cristiano Ronaldo è poca cosa. E se non è ben supportato, la squadra di Bento fatica, come contro la Germania. CR7 era in campo, seppur in condizioni fisiche dubbie, ma non è stato un fattore. Contro gli Stati Uniti dovrà esserlo, per forza di cose, se il Portogallo vuole sperare in un'inversione di tendenza. Dal canto suo gli statunitensi intravedono la possibilità di un miracolo, di una qualificazione all'inizio insperata. Vincendo stasera balzerebbero in testa al girone, davanti alla Germania, e si metterebbero in tasca il biglietto per gli ottavi.

Classifica girone G
Squadra Punti Partite giocate Diff. reti
Germania 4 2 +4
USA 3 1 +1
Ghana 1 2 -1
Portogallo 0 1 -4

Equilibrio perfetto tra le due squadre nei precedenti, due vittorie a testa, un pareggio ed un totale di cinque gol segnati per squadra negli scontri diretti. Le ultime due sfide sono state vinte dagli statunitensi, compreso anche l'ultimo incrocio in un campionato del mondo. Il Portogallo è invece reduce da un trend negativo nelle partite dei Mondiali; una sola vittoria nelle ultime 8 sfide giocate in Coppa del Mondo, il sonoro 7-0 del 2010 sulla Corea del Nord. Sarà assolutamente fondamentale l'apporto di Cristiano Ronaldo, che per ora ai Mondiali ha realizzato solo 2 reti in carriera. Normale che il Portogallo intero si aspetti molto da lui, nonostante sia reduce da una stagione logorante, di cui sta pagando ora le conseguenze. Una statistica confrotante per gli undici di Bento è quella riguardante la difesa degli americani: nelle ultime 24 sfide in un Mondiale, gli USA solo in due occasioni hanno mantenuto la porta inviolata. Per contro, vanno in rete da sette gare consecutive.

Le gare inaugurali di entrambe hanno estromesso dalla sfida alcune pedine importanti; a Bento mancherà Pepe, espulso nel primo tempo per una collisione delle sue con Thomas Muller, dopo che il tedesco si era esibito in un carpiato di tutto rispetto. Mancheranno anche Coentrao, il cui Mondiale è già finito, ed Hugo Almeida, di cui probabilemente si ricordano di più i vistosi baffi che le gesta sul rettangolo di gioco. Klinsmann dovrà fare a meno di Jozey Altidore, prima punta di peso della formazione a stelle e strisce.