Sulla carta, dovrebbe essere una sfida tra due squadre destinate a giocarsi solo il terzo posto nel girone. In realtà, le cose potrebbero andare diversamente: nel turno inaugurale tanto la Corea( pareggio con la Russia) quanto l'Algeria( sconfitta di misura dal Belgio) hanno dato alcune indicazioni positive. Questa sera, a Porto Alegre, ne sapremo di più.
Corea – La selezione allenata da Hong Myung-Bo, come detto, è riuscita a strappare un punto alle Russia del nostro Fabio Capello nella gara d'esordio. Merito indubbiamente di un errore dell'estremo difensore russo Akinfeev, che ha regalato il vantaggio ai sudcoreani, ma anche della buona organizzazione mostrata da Son e compagni che per la verità hanno concesso poco alla Russia; d'altronde la giovane nazionale asiatica( età media 25 anni) gioca a memoria grazie ad un gruppo di giocatori che si conosce da diversi anni. Contro l'Algeria la Corea del Sud – che ci riporta alla mente vecchie paure, in queste ore neanche troppo lontane – si schiererà con il consueto 4-2-3-1. A difesa dei pali ci sarà Jung, protetto dalla linea difensiva composta da Hong, Kim Young-Kwon, Lee Y. e Yun. A protezione della retroguardia agiranno quindi Han e Ki, mentre Ko, Lee Chung-Yong e Park Chu-Young si muoveranno alle spalle della punta Son, rapido attaccante del Bayer Leverkusen. Una curiosità: la Corea del Sud ha affrontato finora tre volte l'Algeria, sempre in amichevole, riportando tre successi.
Algeria – La nazionale nordafricana, dal canto suo, ha avuto minor fortuna nella prima partita. Taider e compagni infatti, in vantaggio per 1-0 fino al 70esimo grazie ad un calcio di rigore, si sono visti superare dal Belgio di Wilmots nella parte conclusiva dell'incontro( 2-1 il punteggio finale). Halilhodzic dovrebbe mandare in campo i suoi con il 4-1-4-1 caro anche al nostro ct Cesare Prandelli, nella speranza di riuscire a creare una decisiva superiorità numerica nella zona centrale del campo. In porta ci sarà M'Bolhi, davanti al quale giocheranno Mostefa, Bougherra, Halliche e Ghoulam. Il centrocampista arretrato sarà Medjani, che dovrà guardare le spalle al quartetto composto da Feghouli, Taider, Bentaleb e Mahrez. L'unica punta sarà, invece, Soudani.
Per le due squadre non ci sarà margine di errore: dentro o fuori, vivere o morire, vincere per continuare a sperare. Fischio d'inizio alle 21 ora italiana, agli ordini dell'arbitro colombiano Wilmar Roldan.