Dopo l' "epica " vittoria contro l'Inghilterra, così come l'ha definita il C.T. Prandelli, l'Italia sfiderà la Costarica in uno degli impianti più belli dei Mondiali brasiliani, l'Arena Pernambuco. La Nazionale Azzurra appena arrivata nella città di Recife, si è recata all'impianto dove giocherà la partita domani pomeriggio per testare il terreno di gioco, e per provare la formazione anti-Costarica.
L'Arena Pernambuco, denominata proprio come lo stato del Brasile in cui sorge, è stata costruita a Recife per la Confederations Cup del 2013 e per i Mondiali che stiamo vivendo in questi giorni. Stadio di ultima generazione, può ospitare 46000 spettatori per gli incontri di calcio e arrivare ad una capienza di circa 60000 persone per concerti ed eventi che permettano l'utilizzo del prato per gli spettatori.
La settimana scorsa l'Arena Itaipava, altro nome dell'impianto, ha ospitato la partita tra Costa d'Avorio e Giappone, che ha visto trionfare gli africani sui nipponici, offrendo una cornice unica e spettacolare.
L'impianto di Recife in realtà, è stato già calcato lo scorso anno dai beniamini Azzurri. In occasione dei Gironi eliminatori della Confederations Cup, vinta dal Brasile contro la Spagna in finale, la squadra di Prandelli ha battuto all'Arena Pernambuco la Nazionale Nipponica guidata da Zaccheroni, in una delle partite più rocambolesche del Torneo. L'Italia in quell'occasione si impose con il risultato di 4-3, in una partita dai due volti, riuscendo a ribaltare uno svantaggio di due reti. Speriamo che il precedente sia di buon auspicio per la partita di domani pomeriggio.
Il Clima all'Arena Pernambuco
Il clima in questa zona del Brasile è particolare. Le mezze stagioni non esistono, c’è quella del sole e quella della pioggia. La prima va da settembre a febbraio, la seconda da marzo ad agosto, e c'è una grossa probabilità che piova anche nelle partite che si disputeranno durante i Mondiali. La partita degli azzurri si giocherà alle ore 13(ora locale) con temperature che toccheranno i 30 gradi e il 70% di umidità; insomma il solito caldo afoso che rende tutto più difficile per i giocatori che scenderanno in campo. Si spera, soprattutto dopo le polemiche della prima partita giocata a Manaus, che per questa occasione il medico della FIFA autorizzi l'utilizzo dei Time-out. Affinche il Time-out sia concesso, un medico incaricato dalla FIFA, dopo un sopralluogo sul terreno di gioco, deve ritenere le condizioni climatiche, quali temperatura (superiore ai 32°C) e umidità, pericolose per l'incolumità dei giocatori; se questi requisiti vengono rispettati, vengono concessi due time-out di tre minuti, uno alla mezz'ora di gioco e un altro a 15 minuti dal 90°minuto.
Recife
La nazionale Italiana è arrivata quest'oggi a Recife, uno degli Stati più ricchi del Brasile. Recife è la capitale dello Stato del Pernambuco, nel nordest del Brasile. E’ la terza città del nord-est del paese con una popolazione di 1,56 milioni di abitanti. E’ conosciuta come la ”Venezia del Brasile”, soprannome derivato dagli oltre 50 canali che, tra ponti e ponticelli, s’insinuano nella capitale Pernambucana tra le bellezze dell’architettura coloniale e l’imponenza dei grandi grattacieli. Il nome della città che si affaccia sull’Oceano Atlantico nasce dalla barriera corallina, in portoghese ”arrecife”, situata davanti a Boa Viagem, un lungomare di 7 chilometri.