"La squadra ha fatto un ottimo lavoro. Ha dovuto combattere contro una difficile condizione climatica, ma era preparata. Abbiamo ottenuto un successo importante. In queste gare chi segna per primo ottiene un notevole vantaggio e noi ci siamo riusciti". Parole e pensieri di Niko Kovac, commissario tecnico della Croazia che in conferenza stampa ha commentato con soddisfazione la vittoria della sua squadra contro il Camerun. "Loro - ammette - non hanno giocato come al solito, ma questo è dipeso anche dalla nostra prestazione. Non mi va di sminuire il nostro successo. Adesso dobbiamo recuperare le energie spese questa sera per giocarci tutto contro il Messico, faremo il possibile per andare avanti nel Mondiale".

Kovac non è stato l'unico croato a parlare, dopo la partita, anche i marcatori si sono espressi. Cominciamo dal protagonista della serata, Mario Mandzukic che ha chiuso la gara con una doppietta: "Non mi prendo il merito di questa vittoria e non me lo date, tutta la squadra ha giocato superbamente. I miei gol sono solo una ricompensa, un premio, ma noi abbiamo semplicemente fatto quello che il mister ci ha chiesto". Perisic ha aggiunto: "Non importa chi segna, importa che la Croazia vinca". Olic ha speso qualche parola per il compagno Ivan: "Pensoc he Perisic abbia giocato alla grande e che possa risolvere le partite". Srna, più pragmatico, ha detto: "Gli obiettivi sono diventati azioni". Ha concluso Rakitic dicendo: "Abbiamo giocato abbastanza bene e siamo stati superiori sotto tutti gli aspetti".

Finke, invece, non cerca scuse per la dolorosa sconfitta: "Un risultato come questo è una vergogna per il Camerun. - ha detto il c.t. - Fino all'espulsione di Song la gara era equilibrata, anche se loro forse erano più bravi, è un ko che bisognerà analizzare". Successivamente si è soffermato a parlare dello scontro nel finale tra Assou-Ekotto e Moukandjo: "E' stata una cosa molto brutta. Ho visto la vicenda dal vivo ed è chiaro che bisognerà individuare le ragioni di questo comportamento. E' inaccettabile, è successa davvero una cosa molto brutta".