Crederci, soprattutto credere in se stessi. Non è uno dei leader dello spogliatoio a lanciare un proclama di rivincita, ma un possibile protagonista della sfida decisiva. L'infortunio alla coscia di Rui Patricio, lancia Beto, secondo portiere, alla ribalta, a pochi giorni dalla sfida decisiva contro gli Stati Uniti "Il miglior Portogallo può battere gli Stati Uniti. Sono una buona squadra, negli ultimi anni sono cresciuti molto, ma dobbiamo credere in noi stessi, nel nostro lavoro, nella nostra qualità".
L'amuleto si chiama C.Ronaldo. Il Portogallo si aggrappa alla sua stella, in campo anche se non al 100%. Smaltita parzialmente la tendinite CR7 è rimasto in campo per 90 minuti senza entusiasmare durante l'egemonia tedesca "Cristiano ha giocato tutta la partita ed è in forma per giocare. Ama il calcio, ma il suo fisico è la cosa più importante per lui. Se inizia una partita significa che può giocarla e che può giocarla al massimo".
Gli Stati Uniti si presentano alla sfida con il Portogallo forti della vittoria, sorprendente, contro il Ghana. Un 2-1 che ha lanciato i ragazzi di Klinsmann come seconda forza del girone alle spalle della Germania. Partita non semplice quindi per Beto e compagni. Assenti per squalifica Pepe e per problemi fisici Coentrao.