Leo Messi non è solo il trascinatore ma anche il capitano della nazionale argentina che ieri ha debuttato con vittoria (2-1) contro la Bosnia. Messi ha segnato un bellissimo gol, quello del 2-0, dopo una serpentina delle sue. Un gol da Barça, un gol maradoniano. Un gol di cui tutti avevano bisogno in Argentina. “La prima partita è sempre complicata perché c’è un po’ di ansia, ma siamo riusciti a vincere ed è stato molto importante cominciare con tre punti” ha detto Messi al termine del match.

“Sappiamo di dover migliorare in certi aspetti, e Bosnia è una squadra molto buona, ci hanno messo in difficoltà”. Nel primo tempo l’Argentina ha giocato male e ha lasciato che fosse la Bosnia a fare la partita. “Abbiamo lasciato loro l’iniziativa e abbiamo sofferto un po’” ha ammesso il nº10.

Messi ha festeggiato il gol come una liberazione e dopo aver sprecato nel primo tempo un paio di situazioni vicino all'area ’Riuscire a segnare è stato fantastico”.

Un esordio quasi perfetto dunque, nel mitico stadio Maracaná, riempito dai tifosi argentini e dala “barra de Boca” che ovviamente non manca mai quando gioca la nazionale, e men che meno in un Mondiale che si gioca così vicino a casa. “Non mi aspettavo niente di meno, sapevo che sarebbe stato così. Ora dobbiamo continuare, con tranquillità, credendo nel nostro sogno”.