Un'Italia Mondiale. C'è tutto nell'affermazione degli azzurri: sofferenza, coraggio, errori, esperienza, sacrificio. Una vittoria pesante, d'esordio, firmata dalle parate di Sirigu, dalla sfrontatezza di Darmian, dalla continuità di Candreva e dal ritrovato Balotelli. In apertura di ripresa è Super Mario a regalare il decisivo vantaggio a Prandelli, che in panchina si sbraccia per trascinare un undici spesso in balia della rapidità degli avanti inglesi. Paletta e Chiellini ondeggiano pericolosamente, ma al triplice fischio il tripudio è azzurro. Hodgson scuote il capo. L'Italia vola oltre l'Inghilterra e sorride per la sconfitta dell'Uruguay.
Ai microfoni un Cesare Prandelli orgoglioso "Si soffrirà sempre. Una follia non fare time-out. Dovevamo abbassare il ritmo. La squadra ha giocato bene, l'importante è fare qualcosa di più dell'avversario. Sapevamo di avere qualcosa in più a centrocampo".
Un'Italia apparsa superiore fisicamente all'Inghilterra, soprattutto nel finale, con gli azzurri pronti a ripartire e Gerrard e compagni, stremati, costretti a far la partita "Abbiamo lavorato bene a Coverciano e si è visto. Loro hanno avuto i crampi a metà secondo tempo, stavano peggio di noi. Abbiamo fatto tre cambi per necessità, ma questo è lo spirito che dobbiamo avere. Mario è pronto".