Irriconoscibile. Un solo aggettivo per definire la Spagna di questa sera. I campioni del mondo in carica sono crollati sotto i colpi di un'Olanda determinata e vendicativa. Gli Orange non hanno dimenticato la finale del 2010, e la manita di stasera è stata una piccola rivincita. Dopo il gol di Xabi Alonso, che dal dischetto ha sbloccato il risultato, Van Persie ha preso per mano i suoi e ha guidato la rimonta per poi cedere il testimone a Robben, che accompagnato da De Vrij, ha affondato la Roja.

La Spagna parte con convinzione, e nel primo tempo Del Bosque si è affidato a Diego Costa, fischiatissimo dal pubblico. La prima vera occasione però è stata per l'Olanda, con Snejdeer, che solo davanti a Casillas ha sbagliato clamorosamente con una conclusione troppo centrata. A rispondere è stato proprio Diego Costa, che al 12' non è riuscito a superare Cillessen. La Spagna ha impostato bene il gioco nella fase iniziale, costringendo la squadra di Van Gaal a chiudersi in difesa. Al 25' Xabi Alonso ha sbloccato il risultato su calcio di rigore, portando in vantaggio i suoi. David Silva ha sfiorato il raddoppio pochi minuti dopo, ma proprio quello che sembrava essere il momento migliore, per gli uomini di Del Bosque si è trasformato nell'inizio del peggiore degli incubi: a 3' dalla fine del primo tempo Van Persie ha riportato a galla i suoi, sfruttando l'ottimo assist di Blind, con un bellissimo colpo di testa a scavalcare l'incredulo Casillas. 

La seconda frazione è stata a senso unico. Gli uomini di Del Bosque sono apparsi in uno stato quasi confusionale, ancora storditi dal gol del pareggio, e l'Olanda ne ha saputo approfittare nel migliore dei modi. Sono bastati 7' del secondo tempo a Robben per superare la difesa, trafiggere Casillas e capovolgere gli esiti del match. Gli uomini di Van Gaal hanno continuato a spingere senza sosta, e dopo la traversa colpita da Van Persie, De Vrij ha ribadito in rete sul calcio di punizione battuto da Blind. La Spagna si è fatta vedere con Silva, che al 67' ha cercato di accorciare le distanze ma si è visto annullare la rete per fuorigioco.

Gli Orange però non si sono fermati al 3 a 1, hanno voluto strafare e umiliare l'avversaria: al 72' Casillas ha sbagliato un controllo regalando il pallone e la doppietta personale a Van Persie, che ha calato il poker e poco dopo è uscito tra gli applausi del pubblico. Lo spettacolo però non era finito: Robben, lasciato libero dalla difesa ormai in totale confusione, non è voluto essere da meno, e a dieci minuti dalla fine si è ripetuto con una conclusione potente che ancora una volta ha sorpreso Casillas. Proprio il capitano de la Roja nei minuti finali ha evitato la disfatta, con un doppio intervento ormai inutile per i suoi.    

Ora la Spagna è costretta a vincere contro il Cile nella prossima partita per non essere già eliminata. Mai una squadra campione in carica aveva subito una sconfitta così umiliante nell'esordio del Mondiale.