Intervistato dal quotidiano “Folha de Sao Paulo”, il sindaco di Mangaratiba, Evandro Capixaba, non ha riservato dolci parole per la nazionale italiana. “Sembra che nel loro bunker ci sia Obama” ha tuonato il primo cittadino. In effetti, il ritiro azzurro è presidiato da polizia, militari e pompieri, ai giornalisti è concesso l’ingresso solo per un’ora la mattina, allenamenti super segreti, nessun contatto con il popolo locale. Alla base di queste dichiarazioni, c’è un episodio, che ha avuto per protagonista il sindaco. Volendo entrare nel ritiro a consegnare un cavallo di legno come dono a Mario Balotelli, è stato respinto.

"Sembra che nel loro bunker ci sia Obama"

Poi non è andato giù il fatto che a Mangaratiba gli allenamenti non saranno aperti al pubblico, invece a Natal si, ed i brasiliani si sentono quasi presi per i fondelli.

Per cocludere, la FIGC aveva destinato 50 mila euro per restaurare l’area sportiva vicino la scuola, “ma a noi ancora non è arrivato nemmeno un real, perché i lavori sono avviati e non sapremo nemmeno se riusciremo a concluderli” ha detto Capixaba.