"Rigore è quando giochi Mondiale in casa e cadi in area". La battuta simil-Boskov è di quei simpaticoni di Spinoza ed è la sintesi perfetta di quanto accaduto nella partita inaugurale dei Mondiali in Brasile. La partita era sull'1-1 e l'arbitro ha fischiato un rigore per i padroni di casa che non ha convinto nessuno e darà spazio a polemiche.
Anche la decisione di annullare il 2-2 della Croazia per un fallo sul portiere Julio Cesar, pur aparendo più ragionevole, lascia spazio a interpretazioni. L'arbitro della gara era il giapponese Nishimura. A occhio e croce, dopo la gara di stasera, sarebbe meglio evitarlo: non si sa mai.
La Croazia ha giocato meglio nel primo tempo ed è andata in vantaggio grazie ad una autorete di Marcelo. Un vantaggio meritato per una squadra organizzata e con buoni solisti come Rakitic, Modric e Kovacic. L'interista in realtà non ha brillato granchè, ma tutta la Croazia ha cominciato a indietreggiare per la spinta del Brasile alla ricerca del pareggio. Un pareggio arrivato grazie a una gran giocata di Neymar, a un tiro angolatissimo e forse anche agli scarsi riflessi del portiere.
Il Brasile ha poi usufruito del rigore trasformato da Neymar e ha chiuso la partita con un gran gol di Oscar, il migliore in campo insieme a Neymar.