Alle 19:00, ora italiana, Andrea Barzagli si è presentato in conferenza stampa a Casa Azzurri per rispondere alle domande della stampa. Il difensore, già campione nel 2006, quando era il quarto centrale a disposizione di Lippi, arriva carico e con fiducia all’evento Mondiale. Appare tranquillo e sereno il perno della difesa azzurra e bianconera che sembra aver ritrovato certezze e stabilità, dal punto di vista fisico ma anche tecnico

"I Mondiali per un giocatore sono il massimo. Dobbiamo essere fiduciosi, stiamo lavorando tanto, tutta la squadra farà un lavoro straordinario. Dobbiamo avere questa mentalità poi il campo dirà dove arriveremo.”

E ancora: “C’è stato un momento in cui ero preoccupato, temevo di saltare il Mondiale. Ho avuto diversi problemi quest’anno ed era la prima volta in carriera. Ma ora sto bene, mi sento bene, e questi problemi non mi condizionano più. Sono contento di come mi sento.” Il riferimento ai problemi fisici che lo hanno colpito ad inizio anno.

Diventa ironico quando si parla della sua esclusione nel 2010: “Ci poteva stare, non mi reputo un fenomeno. Se oggi sono qui è perché ho giocato bene ma non significa che sia il difensore più forte.”

Inevitabile il riferimento a quanto sta accadendo a San Paolo, funestata da scontri a poche ore dalla cerimonia di inaugurazione.

“Noi le vediamo dall’esterno e purtroppo non possiamo farci nulla, ci sono delle autorità che prendono queste decisioni. Certo non è piacevole, conosciamo i problemi che ci sono qui e mi dispiace per le tensioni sociali. Speriamo che la situazione non degeneri troppo e possa essere lo stesso una festa.”

Si è detto molto anche dei fattori esterni, soprattutto in riferimento al clima ma anche a riguardo Barzagli appare tranquillo.

“Il caldo di sicuro condizionerà ma condizionerà tutti. Sarà una situazione difficile ma se vuoi giocare a questi livelli devi essere pronto a tutto. Spero che il campo di manaus verrà sistemato. Dobbiamo giocarci tra due giorni quindi in qualche modo dovranno provvedere.”

La gara inaugurale contro l’Inghilterra potrebbe già essere decisiva soprattutto dopo le critiche ricevute per i troppi gol incassati nelle ultime gare amichevoli.

Rooney è sicuramente un giocatore di grande esperienza, di grande qualità. Ma l’Inghilterra non è solo lui. Ha un attacco veloce, giovane e molto forte. Dovremmo stare davvero attenti sui calci piazzati Sono bravi di testa. Sono tutti dettagli ma in gare come queste fanno la differenza.”

De Rossi potrebbe arretrare tra i due centrali come accade nella Roma: “ Si aabbiamo studiato questa situazione. Dipende da ciò che faranno i loro attaccanti, non è detto che debba accadere sempre.”

E i giovani? Questa Nazionale ne ha due, Darmian e De Sciglio, che Barzagli elogia e consacra. “Hanno  portato grande voglia e freschezza. Ma soprattutto hanno dimostrato grande maturità. Sono due ragazzi giovani che vengono a giocarsi un Mondiale forse anche da titolari, stanno dimostrando di reggere alla pressione che tutto questo comporta.”

“La nostra forza è il gruppo, ne sono convinto. Ognuno si mette a disposizione dell’altro. Differenze con il gruppo del 2006? Allora avevamo ancora più esperienza internazionale ma la voglia è la stessa di adesso. Lo spirito è quello di essere coinvolti sperando di assomigliare a quel gruppo molto unito. Ma lo siamo. In queste competizioni conta molto essere un’unità. Otto anni in più, ho più esperienza, prima non ne avevo molta. Sono andato come quarto centrale pensando di non giocare nemmeno un minuto e alla fine mi sono ritrovato in campo anche io. Per questo posso dire con certezza che il gruppo è ciò che più conta.”

INFORTUNIO DE SCIGLIO Presunto risentimento al polpaccio per il giovane esterno del Milan e della Nazionale. De Sciglio si è fermato per un problema al polpaccio nell'allenamennto pomeridiano. Si parlerebbe di stiramento. Tanta la preoccupazione in Casa Italia. Il giovane è stato portato in ospedale ad Angra Dos Reis è sta svolgendo gli accertamenti in questo momento.  Atteso un comunicato ufficile dalla Federazione. Difficle il recupero per la gara di sabato.

LA GIORNATA DEGLI AZZURRI E’ iniziata alle 10:45, le 15:45 in Italia, la giornata degli azzurri nel ritiro di Mangaratiba. L’allenamento, aperto per i primi trenta minuti anche alla stampa, ha regalato buone notizie  e indicazioni. Sotto un solo cocente si è lavorato molto sul possesso palla e il lavoro atletico. Anche i portieri hanno effettuato lavoro specifico. Buone indicazioni dicevamo. Verratti infatti ha completato una doppia seduta con il gruppo senza problemi dopo l’attacco influenzale che lo aveva colpito. Appare dunque ormai certo il suo impiego tra i titolari nella gara di sabato contro l’Inghilterra a Manaus. Rimane un piccolo dubbio sul modulo che Prandelli applicherà in campo ma il più probabile rimane il 4-5-1 con Balotelli unica punta, Candreva e Marchisio sulle fasce e Pirlo e Verratti insieme. Visto il modulo ad una sola punta, Immobile partirà dalla panchina.

Dopo la conferenza stampa, secondo allenamento di giornata, a porte chiuse, previsto per le 13:30, le 20:30 in Italia, in contemporanea con la complessa cerimonia di inaugurazione a San Paolo. E’ prevista invece per domani la partenza degli azzurri per Manuas. La Nazionale impiegherà quattro ore di volo per raggiungerla. Previsto un lavoro di rifinitura in vista del match. L’Inghilterra è invece partita nel pomeriggio e dovrebbe a breve raggiungere Manaus.

ARBITRO DEL MATCH Sarà l’olandese Kuipers ad arbitrare Italia-Inghilterra, gara d’esordio degli azzurri ai Mondiali brasiliani, sabato 14 giugno. Classe 1973, internazionale dal 2006, nel 2013 ha diretto la finale di Europa League tra Benfica e Chelsea e quella di Confederations Cup tra Brasile e Spagna nonché il mese scorso la finale di Champions League tra Real e Atletico Madrid. Kuipers sarà assistito dai connazionali Van Roekel ed Erwin Zeinstra. Quarto uomo invece sarà il guatemalteco Walter Lopez. È il primo Mondiale per lui che non ha mai diretto l’Italia