Nell'ulitma amichevole premondiale, a sei giorni dall'esordio, Prandelli lancia in campo i giocatori più freschi che non sono scesi in campo nelle partite precedenti e schiera un 4-3-3 con Abate, Paletta, Ranocchia e Darmian davanti all'esordiente Perin (anche se non è un'amichevole ufficiale è l'esordio del portiere del Genoa nella nazionale maggiore), a centrocampo il capitano della serata Aquilani con Thiago Motta e Parolo. In attacco il tridente è formato da Cerci e dai napoletani Immobile ed Insigne. Per i brasiliani non c'è Sobis che ha chiesto un permesso per partecipare ai funerali del suo ex compagno di squadra Fernandao, vittima di un incidente aereo. Assente ovviamente Fred che partecipa al Mondiale con la nazionale padrona di casa.

La prima occasione del match è per i brasiliani che fraseggiano bene a centrocampo e Diguinho impensierisce Perin dal limite, che mette in angolo. La squadra di Prandelli cerca subito le fasce cercando di mettere in partita gli esterni d'attacco Cerci ed Insigne. Da un'iniziativa del giocatore del Napoli nasce un calcio d'angolo che finisce con un liscio di Immobile che sicuramente avrebbe potuto fare molto meglio. La linea difensiva dei brasiliani è molto alta, quasi a centrocampo, e favorisce i lanci dei nostri centrocampisti per gli inserimenti da dietro degli attaccanti. Uno di questi inserimenti è di Immobile al 12' servito da Insigne dalla sinistra, svirgola il centrale della difesa Tricolor Carlinhos, ma in uscita Felipe fa sua la sfera. Buone le trame degli azzurri che cercano costantemente il fraseggio palla a terra tra difensori e centrocampisti ed improvvise verticalizzazioni per gli attaccanti con Thiago Motta che funge da play basso davanti alla difesa. Al 23' il gol che sblocca la partita, Parolo indisturbato arriva sulla trequarti avversaria, serve il taglio di Immobile, il neo attaccante del Borussia Dortmund appoggia per Insigne che realizza l'1-0. Secondo gol in nazionale per il "magnifico" dopo quello a Roma contro l'Argentina. Ma la reazione dei padroni di casa è immediata e tre minuti dopo arriva il pareggio della Flu. Errore di Ranocchia in fase di impostazione, Conca serve Gustavo sulla destra, il cross è perfetto per Chiquinho che insacca. L'Italia continua a macinare gioco ed al 30' torna in vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione. Batte Insigne dalla sinistra a rientrare, svetta Immobile sul primo palo che spizza di testa e realizza per il nuovo vantaggio italiano. Si vede che i due hanno giocato assieme e si trovano ad occhi chiusi. Ma come successo dopo il primo gol, anche dopo il secondo vantaggio gli azzurri si rilassano e subiscono nuovamente il pareggio dei brasiliani. Discesa di Carlinhos sulla sinistra, entra in aria di rigore e di punta batte Perin che si fa cogliere impreparato con il pallone che gli passa sotto la pancia. Prandelli è infuriato con i suoi per aver concesso entrambi i gol con delle disattenzioni gravissime in fase difensive. L'Italia sfiora ancora il gol sul finale del primo tempo con una bellissima verticalizzazione di Aquilani per Abate che supera un difensore e di sinistro impegna Felipe che mette in angolo. Si chiude un buon primo tempo per la nazionale di Prandelli, che dev'essere contento per le occasioni create, ma altrettanto deluso dagli errori banalissimi di Ranocchia e Perin che hanno causato i due pareggi della Fluminense.

La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo. Errori banali ed imprecisioni da parte degli azzurri, che dall'altra parte cercano sempre le sovrapposizioni degli esterni e dei terzini che spingono molto in fase offensiva. L'idea del 4-3-3 può essere un'ottima alternativa, anche se molto dispendiosa, ma la nazionale vista stasera è di sicuro la migliore di queste prime tre amichevoli. All'ottavo azzurri di nuovo in vantaggio. Grande palla di Insigne per Cerci, che controlla e batte verso la porta. Felipe respinge sui piedi di Ciro Immobile che realizza il 3-2 con un tap-in facilissimo. Nei 3 minuti che seguono la nazionale dilaga, complice la sbandata della difesa della Flu. Prima Immobile per il 4-2 dopo un errore del centrocampo brasiliano, Thiago Motta serve nello spazio il centravanti ex pescara che realizza facilmente con un pallonetto. Poi ancora Immobile si invola sulla destra dopo un retropassaggio sbagliato, che a tu per tu con il portiere serve ancora una volta Insigne, che a porta vuota segna il 5-2. I due si trovano a meraviglia. Klopp si starà leccando i baffi vedendo il centravanti appena acquistato dal Torino, autore di 3 gol e 2 assist. Dal sessantesimo Prandelli effettua nove cambi tutti assieme, lasciando una mezz'ora a quelli che dovrebbero essere i titolari. 3 minuti dopo la Flu accorcia le distanze con Mateos Carvalho, che aggira Bonucci con un grande controllo di sinistro e batte il neo entrato Mirante per il 3-5. La squadra brasiliana non vuole assolutamente perdere questa partita e, prima con Jean su punizione impegna ancora Mirante, poi Conca con una conclusione dal limite mette di poco alto. Da sottolineare tra gli ingressi azzurri il solito atteggiamento svogliato e disinteressato di Balotelli, che Prandelli cerca di spronare continuamente. Negli ultimi 10 minuti di gioco l'Italia gestisce il vantaggio limitando gli errori che ne hanno condizionato la prestazione, anche se subisce una grande azione di Biro Brito, che supera sulla sinistra De Sciglio e mette al centro per Carvalho che di tacco batte verso Mirante che di piede evita il quarto gol della Fluminense. Da quando Prandelli ha effettuato i cambi l'Italia non è più riuscita ad alzare il baricentro, con Pirlo e De Rossi che sembrano molto affaticati. Di certo molto meglio quelli che dovrebbero essere considerati le riserve in vista della prima partita di sabato prossimo.

Prandelli a fine gara : "Ho visto delle cose interessanti, i due ragazzi si muovono molto bene (Immobile ed Insigne ndr). La condizione è buona, ma dobbiamo avere più coraggio nell'andare a riconquistare la palla in fase di non possesso. Faremo in settimana un lavoro particolare e specializzato per arrivare più lucidi a sabato".

La nazionale chiude con una vittoria (l'unica delle tre) il ciclo delle amichevoli premondiali. Lo fa con una buona vittoria contro la Fluminense che è seconda in campionato. Sugli scudi le prestazioni eccellenti di Ciro Immobile e di Lorenzo Insigne, autori di una tripletta e di una doppietta. L'intesa tra i due di certo non la scopriamo stasera, ma non avevano mai giocato assieme a questi livelli, confermando la loro crescita anche a livello internazionale. Per Prandelli ottimi segnali anche da Thiago Motta e dai due centrocampisti che si sono mossi bene, più in fase offensiva che di contenimento. Molte, troppe imprecisioni in fase di impostazione, causa anche la buona pressione dei brasiliani, più avanti nella preparazione atletica. Ma non può essere un'attenuante. Gli errori ci sono stati e Prandelli lo sa, consapevole che in questi sei giorni che mancano all'esordio contro l'Inghilterra (che non ha meno problemi di noi), dovrà lavorare molto su questi cali di concentrazione. Ma soprattutto dovra pensare a chi far giocare sabato in attacco. Immobile o Balotelli? o tutti e due assieme? Prandelli sfoglia la margherita. Immobile scalpita.