FORMAZIONI – Il ct spagnolo fa un po' di chiarezza, forse, su quella che sarà la Spagna in Brasile. Tra i pali c'è l'inamovibile Iker Casillas; come terzino destro la scelta cade su Juanfran, al centro coppia Javi Martinez-Sergio Ramos (il centrale del Real Madrid ha appena chiuso un finale di stagione pazzesco con i blancos), a sinistra il posto è occupato da Jordi Alba; a centrocampo dentro Xabi Alonso, Don Andrés Iniesta e a sorpresa il colchonero Koke (e non Xavi); davanti tridente con due catalani, Pedro e Fabregas, ai fianchi di un rojiblanco come Diego Costa. Panchina per Fernando Torres e David Villa.
In una recente dichiarazione Vicente del Bosque aveva annunciato che il vero avversario della Spagna era la “mancanza di fame” che potrebbe gravemente nuocere sul rendimento al Mondiale. Nei primi minuti, infatti, Henry Hernandez, portiere del Salvador, atterra in area Diego Costa e regala un rigore alle Furie Rosse. All'appuntamento sul dischetto si presenta Cesc Fabregas, che in questi giorni é protagonista delle voci di mercato che vedrebbero il suo trasferimento in Premier League praticamente fatto, ma la palla finisce sopra la traversa della porta di Hernandez. Prima occasione di cui i campioni del mondo non approfittano. Dopo pochi minuti ecco l'errore numero due, questa volta con Pedro. Dieci minuti di gara sul cronometro e, per legge, la Selección Cuscatleca scompare e la Roja si prende il dominio della gara.segnali importanti li invia Diego Costa che sembra completamente guarito: si accende con le sue accelerazioni, buon movimento senza palla e riesce sempre a farsi trovare libero in area. Ovviamente gli uomini di Del Bosque approfittano della fragilità difensiva degli avversari che tuttavia costringono i campioni allo 0-0 fino al 45'.
Nel ripresa c'è la Renovatio formazione di Del Bosque: fuori il deludente Fabregas (il rigore ha pesato), dentro un nueve vero come David Villa, fuori il sacro Iniesta per David Silva e ancora fuori Pedro per Santi Cazorla. Si percepisce così un più di movida in campo. A salvare la Roja dal brutto andazzo preso durante il primo tempo c'è Villa che sigla la rete dell'1-0 intorno all'ora di gioco: palla di Xabi Alonso, tocco di Sergio Ramos sul secondo palo e cabeza del Guaje. Ancora occasioni per gli spagnoli prima con Jordi Alba, poi con lo stesso Villa che però non si coordina bene per la conclusione e in seguito con il palo di Busquets. Intanto c'è tempo anche per il debutto di De Gea in Nazionale. Tra un'azione e l'altra, tra la voglia di smentire tutti, di tornare a riaffermare il proprio primato nel mondo, ecco che la Spagna trova il secondo gol tanto cercato: ancora Villa, doppietta personale per il campione di Liga. Forse le dichiarazioni di Del Bosque erano mirate a stuzzicare i propri giocatori. In fondo come si dice, l'appetito vien giocando.
I gol: