Si parte per il Brasile con più dubbi che certezze. L'Italia, dopo l'1-1 in Irlanda, raccoglie un altro pareggio abbastanza deludente contro una modesta squadra come il Lussemburgo. Bene la prova di alcuni giocatori, da Verratti a De Rossi, anche se l'intesa fra Pirlo e lo stesso Verratti non sembra ancora dei migliori. Folto centrocampo, ma fasce abbastanza scoperte, con un Balotelli lasciato a volte troppo solo e un coppia di mezze punte, Candreva e Marchisio, non ancora inquadrabili all'interno della squadra, nonostante la buona lucidità dei due giocatori.

La prima vera occasione è del Lussemburgo, al 7': su un capovolgimento di azione, Joachim prova dalla distanza, ma trova Buffon attento e sicuro sulla traettoria. Due minuti e alla prima palla gol azzurra arriva la rete del vantaggio azzurro. Lancio sulla destra per Balotelli, palla in mezzo e incornata vincente di Marchisio che non lascia scampo a Moris. Al 13' e al 15' due affondi di Candreva sulla destra, entrambi per Balotelli che però non riesce a battere a rete. Gli azzurri perdono un po' di lucidità e una nuova occasione arriva solo al 29', con il bel pertugio di Verratti per Balotelli che da posizione defilata conclude fra le braccia di Moris. Al 41' ci prova Candreva dai 16 metri, ma il tiro esce di poco alla sinistra dell'estremo difensore Moris. Al 43' bella punizione a giro di Pirlo, ma Moris respinge bene, sulla ribattuta ci riprova Balotelli ma viene bloccato da Jans.

Nella ripresa l'Italia si ripresenta subito in avanti. Al 47' diagonale da destra verso sinistra di Balotelli, palla che sfila di poco la destra del palo. Al 52' si fa vedere il Lussemburgo, con Bensi che prova a sorprendere Buffon, senza riuscirci. Al 55' entra Cassano al posto di Verratti, con arretratamento di Marchisio nei tre di centrocampo. Fantantonio ripaga i tanti applausi per lui del pubblico di Perugia mettendo due minuti dopo Balotelli davanti alla porta, che però trova solo la traversa. Pochi secondi dopo di nuovo traversa dell'Italia, questa volta su colpo di testa di Candreva, servito alla perfezione da Balotelli. Torna a sedersi su di sé l'Italia, che rischia al 69' su un cross pericoloso di Janisch, dove a liberare l'area a Chiellini. All 85' arriva incredibilmente il pareggio del Lussemburgo, con Chanot che di testa pareggia su calcio d'angolo anticipando Aquilani. All'87' scossa dell'Italia con una fucilata di Abate dal centro dell'area, ma Moris respinge con i pugni. Finisce così, 1-1.

Ci attacchiamo alla speranza del fatto che l'Italia nelle amichevoli pre tornei non ha mai brillato. Detto questo, Prandelli dovrà rivedere ancora molti meccanismi prima del debutto mondiale, a Manaus, all'Arena Amazonia, il 14 giugno contro l'Inghilterra. Tuttavia, al netto delle polemiche, vedendo il tifo di Perugia, una sicurezza ce l'abbiamo. C'è una nazione intera pronta a urlare e a tifare gli azzurri. C'è una nazione intera che, virtualmente ma calorosamente, volerà con la nazionale oltreoceano, nella terra del calcio, in Brasile.