Un avvicinamento tormentato, un Mondiale segnato da assenze e pressioni. Louis Van Gaal, dall'alto di un'esperienza invidiabile, mostra ottimismo, ostenta tranquillità. In acque agitate si mostra comandante esperto e senza far proclami lancia la crociata mondiale. L'Olanda ritrova Van Persie, impiegato con attenzione nelle recenti amichevoli e pronto per il debutto iridato "Non è al 100%, ma abbiamo due settimane per ritrovare la forma migliore".
Un ringraziamento anche al Manchester United, che ha permesso allo staff della Nazionale di seguire la guarigione del giocatore, bloccato nel finale di stagione da un fastidioso problema al ginocchio "Grazie al permesso di Moyes, abbiamo potuto controllare la sua guarigione. Ha lavorato molto duramente, poi ha giocato per 20 e 30 minuti, fino all'ultima partita dove è rimasto in campo 70 minuti".
Gli oranje affronteranno nellla conclusiva uscita prima della partenza verso il Brasile il Galles. Probabile un altro impiego part-time per Van Persie. Il debutto in terra verdeoro è previsto per il 13 giugno, giorno di Spagna - Olanda, remake della finale sudafricana di quattro anni fa. Oggi è un'altra Olanda e l'impressione è che il grande ciclo dei tulipani si sia ormai esaurito. Pesano le assenze di Strootman e Van der Vaart in mediana, ma Van Gaal allontana le possibili critiche "Questa squadra può battere tutti, ma può anche perdere, è lo sport. Per il popolo olandese è difficile accettare questo".
Il tecnico ha già chiarito il suo futuro, sposando il progetto dei red devils al termine della rassegna Mondiale, mentre diversi giocatori del team, come il portiere Vorm, non conoscono ancora il loro avvenire "Come Vorm, abbiamo altri cinque giocatori che stanno negoziando con altri club. Questo è il calcio, non puoi eliminarlo, devi gestirlo".