Considerato uno dei migliori difensori al mondo, quest'anno Sergio Ramos, autore di un'ottima stagione con il suo Real Madrid, ha dimostrato di essere fondamentale anche per la sua capacità di essere leader e per il suo carisma. Il ventottenne originario di Camas, oggi è il secondo capitano delle merengues dopo Iker Casillas, e con la maglia blanca ha vissuto un 2014 da brividi, rendendosi protagonista nella finale di Champions League contro l'Atlético Madrid con un gol a due minuti dalla fine dei tempi regolamentari che ha riaperto i giochi e ha permesso agli uomini di Carlo Ancelotti di conquistare la Décima.
IL PASSATO - Ramos cresce nelle giovanili del Siviglia, dove mostra fin da subito il suo talento, e dopo un periodo di transizione nel Siviglia B, riesce a guadagnare un posto in prima squadra, e, a partire dal suo esordio nel febbraio del 2004, colleziona 39 presenze e due gol. Le qualità di Ramos ingolosiscono il Real Madrid, che nel 2005 lo porta nella capitale per 25milioni di euro. Fin da subito si afferma come pedina inamovibile per il gioco delle merengues nel ruolo di terzino destro, nonostante la sua natura di difensore centrale.
LA NAZIONALE - Dopo la breve esperienza prima nell'Under19 poi nell'Under21, Sergio Ramos fa il suo esordio nella nazionale maggiore guidata da Luis Aragonés nel marzo del 2005, a soli 18 anni. Il tecnico della selección conferma la sua fiducia nel giovane con la convocazione per i Mondiali del 2006. Ramos, con il passare del tempo diventa un pilastro de la Roja, e dopo aver partecipato alla fortunata spedizione di Euro2008, viene confermato anche dal nuovo ct della nazionale spagnola: Vicente Del Bosque. Sotto la sua guida Ramos prende parte al Mondiale sudafricano, vinto dalla Spagna, e all'Europeo del 2012 in Polonia e Ucraina, dov'è ancora la Roja a dominare.
2014 - Fin'ora, il 2014 si è rivelato essere un anno fortunato per il difensore merengue. Ramos, fondamentale per la difesa del Real Madrid, nel finale di stagione ha contribuito anche con numerosi gol. Due reti in campionato, contro Osasuna e Valladolid, ma sopratutto gol pesanti e decisivi in Europa. Nella semifinale di Champions League, infatti, Ramos mette a segno una doppietta all'Allianz Arena, nel match di ritorno contro il Bayern Monaco, contribuendo a conquistare un posto in finale.
EROE DI LISBONA - Il meglio deve ancora venire. Il 24 maggio al Da Luz di Lisbona il sogno di tutti i madridisti, Ramos per primo, è conquistare la Décima ed entrare, ancora una volta, nella storia della Champions League. Dopo novanta minuti combattutissimi, l'Atlético Madrid conduce per 1 a 0, e il Real Madrid sembra vivere un incubo. La Madrid blanca però ci crede ancora, e insieme a lui Sergio Ramos, che al 92' svetta di testa sul corner di Modric e riaccende il sogno beffando Courtois. Il sogno diventerà realtà dopo i supplementari: 4 a 1 Real, con Ramos osannato dai tifosi.
Il giovane di Camas è diventato grande e il suo prossimo obiettivo è il Mondiale 2014 in Brasile, dove sarà titolare inamovibile con la sua Spagna. Non c'è due senza tre, e dopo la Coppa del Re e la Champions League, baciare anche la Coppa del Mondo in questo 2014 sarebbe la realizzazione dell'ennesimo sogno.