Alla vigilia dell'amichevole pre-Mondiale contro il Lussemburgo, Prandelli si presenta alla stampa per smorzare le polemiche che in questi giorni hanno sferzato l'ambiente azzurro, surriscaldando l'avvicinamento alla spedizione sudamericana. Se a caldo era stato Giuseppe Rossi a lanciare qualche tweet al vetriolo contro le scelte del Ct, oggi a rincarare la dose è giunto il nonno del centravanti viola. Parte proprio da Pepito Prandelli, spiegando l'accaduto e le motivazioni che hanno portato all'esclusione "Con Rossi ci siamo incontrati prima di dare i 30, l'ho avvisato che aveva fatto pochi minuti, ero andato con l'intenzione di dirgli che non era nei 30, poi ho capito che era qualcosa di bello, di forte, un messaggio per tutti, qualcosa da far leggere ai nostri ragazzi. In quel momento ho detto non sei nei 23, ma puoi essere una bella storia da raccontare. È stata una decisione difficile, in quel momento non ho avuto il coraggio di essere forte, tutti sapevano il proprio ruolo, mi meraviglio che si sono meravigliati. Prima dell'ultima gara gli ho detto che da un punto di vista fisico tutto bene, ma che volevo vedere qualcosa in più in campo, quei gesti che un giocatore inconsciamente fa. Gli ho detto che voglio vedere un attaccante, ho tolto anche Immobile, ma non ho visto quello che dovevo vedere. Mi sono sentito una grande responsabilità verso la mia squadra, verso la Fiorentina, tifosi, era un rischio talmente grande che non me la sono sentita, sarebbe stato facile sceglierlo, gli ho comunicato che non aveva superato il percorso di guarigione"

Qualche scintilla anche con Mattia Destro, che ha smentito di aver rifiutato il ruolo di riserva. Prandelli conferma la richiesta avanzata al calciatore "Ho chiesto a Mattia Destro la disponibilità a venire in Brasile a fare la riserva e mi ha detto 'Ci penso'. Il giorno dopo è arrivato il colloquio definitivo, ho voluto con me Pin, abbiamo comunicato a Mattia che per noi è un giocatore importante e lo sarà ancora ma che le scelte sono scelte e vanno accettate. Ho preferito una punta esterna come Insigne, gli ho chiesto se avesse nulla da dire e lui non ha detto niente. A quel punto gli ho chiesto la mail per dargli il programma perché fino al 12 giugno resta a disposizione della Nazionale. Non voglio dare giudizi ma era giusto chiarire la posizione".

Ottimismo invece riguardo a Mario Balotelli, alle prese con alcune noie muscolari "Balotelli sta benissimo, è affaticato dal lavoro, non ha mai lavorato così tanto e bene. Lo troverete in una forma straordinaria".  

Il Ct ha annunciato l'undici che affronterà il Lussemburgo: Buffon, Abate, Barzagli (a rischio per la febbre), Chiellini, De Sciglio, De Rossi, Pirlo, Verratti, Candreva, Balotelli, Marchisio.