Nel girone D la squadra più debole sulla carta è la Costa Rica. Nel girone di qualificazione del gruppo CONCAF (la confederazione calcistica di Nord America, Centroamerica e Caraibi) i costaricani si sono qualificati al secondo posto dietro agli Stati Uniti e davanti a Honduras e Messico. Quella del mondiale in Brasile è la quarta partecipazione del Costa Rica alla "suprema" competizione FIFA. La prima fu nel 1990 dove raggiunse gli ottavi di finale e venne sconfitta dalla Cecoslovacchia. Le altre due partecipazioni ai mondiali sono nel 2002 e nel 2006 dove però non superò la fase a gironi anche se impressionò tutti nella partita inaugurale del mondiale tedesco segnando 2 goal alla Germania che vinse 4-2.
L'ALLENATORE:
Jorge Luis Pinto ha 61 anni e una lunghissima esperienza da allenatore di squadre di club dell’America Centrale e del Sudamerica. Nel 2007 diventò allenatore della Colombia, suo paese di origine, ma non riuscì a ottenere la qualificazione al Mondiale in Sudafrica. Allena il Costa Rica dal 2011, dopo averlo già allenato durante la Coppa America nel 2004, quando il Costa Rica fu eliminato ai quarti proprio dalla Colombia.
LA TATTICA:
La tattica di Pinto in competizioni internazionali del genere, e cioè contro squadre mediamente molto più forti del Costa Rica, è quella di schierare moltissimi giocatori davanti alla difesa a 3 cercando di creare gioco perlopiù in contropiede (una specie di 3-6-1). A volte funziona: nella partita delle fasi di qualificazione contro gli Stati Uniti, a settembre, riuscirono a segnare addirittura tre gol e subirne soltanto uno.
GIOCATORI DI RILIEVO:
Senza ombra di dubbio possiamo identificare tre "punte di diamante" di questa squadra. La Prima è il portiere Keylor Navas in forza al Levante e considerato come una sorpresa del calcio spagnolo. Numerose sono le squadre che hanno bussato alla porta della squadra spagnola stupite dalle prestazioni di alto livello offerte dal costaricano con "solo" 39 goal subiti in 37 partite. Se analizziamo i Goal subiti il Levante è la quinta che ne ha subiti di meno in tutto la Liga. Le altre due "stelle" le troviamo in attacco e sono Bryan Ruiz e Álvaro Saborío. Il primo in forza al PSV Eindhoven mentre il secondo nei Real Salt Lake. Quest'ultimo è il giocatore in attività che ha segnato più goal con la maglia della Costa Rica (31)
Le speranze per questa nazionale sono minime, forse la sola partecipazione è già una vittoria però non bisogna fare l' errore di sottovalutare questa squadra che può colpire da un momento all' altro con il suo contropiede micidiale.