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13.45 - Per oggi è tutto! La Champions e l'Europa League hanno svelato l'arcano! I tabelloni sono pronti, termina il tempo delle parole e dei dubbi! D'ora in poi parola al campo! Johnathan Scaffardi e Vavel Italia vi ringraziano per aver seguito il doppio sorteggio in nostra compagnia!

13.40 - Ecco il programma dei sedicesimi:

13.37 - E arriva la sorpresa finale! La vincente di Juventus - Trabzonspor affronterà Fiorentina o Esbjerg! Possibile quindi il derby italiano negli ottavi di Europa League!!

13.35 - Porto o Eintracht sulla strada del Napoli, qualora i partenopei regolassero lo Swansea.

13.35 - Ora il sorteggio degli ottavi. La Lazio, se passerà il turno, troverà la vincente del match tra Dinamo Kiev e Valencia.

13.32 - Sorteggio fortunato per le italiane. Soprattutto per le due inserite in seconda fascia. Tanti erano i rischi per Juve e Lazio, ma la sorte ha iitato le nostre compagini. Per i bianconeri l'unico problema è il duro e lungo viaggio per raggiungere la tana del Trabzonspor, non certo il valore dell'avversario. I biancocelesti non dovrebbero avere problemi a superare il Ludogorets, team rivelazione. molto bene anche la Fiorentina che pesca l'Esbjerg. Per il Napoli lo Swansea, un undici entusiasta e insidioso. Da prendere con le molle.

13.30 - ED ECCO L'ULTIMO ACCOPPIAMENTO: SLOVAN LIBEREC - AZ!

13.29 - PAOK - BENFICA!

13.28 - DINAMO KIEV - VALENCIA!

13.28 - ANZHI - GENK!

13.27 - PORTO - EINTRACHT! PARTITA MOLTO INTERESSANTE!

13.25 - MACCABI - BASILEA!!

13.25 - AJAX - SALISBURGO!

13.23 - ESBJERG - FIORENTINA!

13.22 - TOCCA ALLA LAZIO!! I BULGARI DEL LUDOGORETS!

13.21 - CHORNOMORETS - LIONE!

13.20 - VIKTORIA PLZEN - SHAKTHAR DONETSK!

13.19 - MARIBOR - SIVIGLIA!

13.18 - ECCO LA JUVENTUS!! PER LEI I TURCHI DEL TRABZONSPOR!!

13.17 - SWANSEA, meraviglia di Laudrup, contro il NAPOLI!!

13.16 - BETIS - RUBIN KAZAN!

13.15 - Primo sorteggio! DNIPRO - TOTTENHAM!!

13.10 - Finale allo Juventus Stadium di Torino e sul palco sale Ciro Ferrara.

13.08 - L'immagine delle palline che conterranno il futuro delle 32 squadre presenti.

13.05 - Stesse preclusioni anche qui. Non ci saranno confronti tra team della stessa nazione. ne si potranno affrontare club già sfidati nella fase a gironi.

13.00 - Come per la Champions, scorrono le immagini della Uefa europa League, Gianni Infantino ricorda le date dei sedicesimi di finale. due fasce, come per la Coppa maggiore. Le prime qualificate dei gironi, più le 4 migliori terze che provengono dalla Champions.

12.55 - Archiviato il sorteggio della Champions, occorre ora puntare il radar sull'Europa League. Dall'Inghilterra la prima notizia rilevante. Il Tottenham ha esonerato Villas Boas dopo la cocente sconfitta in Premier col Liverpool.

12.50 - Sorteggio abbordabile per Manchester United, Paris Saint Germain e soprattutto Real Madrid. Lo Schalke non dovrebbe creare grattacapi ai bianchi di Spagna. Fortunato Klopp. Il Borussia Dortmund volerà in Russia per sfidare lo Zenit, peggior squadra approdata agli ottavi di finale. Solo 6 punti nelle sei partite di qualificazione.

12.45 - Ecco gli otto accoppiamenti:

12.40 - La sorte ha posto di fronte Galatasaray e Chelsea. Sneijder e Drogba ritrovano Mourinho. Due protetti dello Special one sulla strada dei blues. Il folletto olandese e il colosso ivoriano. Uno simbolo del triplete nerazzurro, l'altro fuoriclasse a tutto campo con la maglia della squadra di Abramovich.

12.35 - Sorteggio intermedio per il Milan. L'Atletico Madrid non ha il blasone di Real o Barcellona, ma sta disputando, sotto l'egida Simeone, una stagione straordinaria. Rossoneri sfavoriti, ma in grado di giocarsela. Sarà importante sfruttare la prima sfida in casa. Difficile il clima del Vicente Calderon. Un ex, Abbiati, che aveva predetto un possibile confronto con i colchoneros.

12.30 - Due le partite sulla carta dal maggior fascino. Manchester City - Barcellona, con la squadra di Pellegrini in gran forma, capace di espugnare Monaco e il Barca rallentato dal cambio in panchina e dai problemi fisici di Messi. L'altro incontro-scontro intrigante è quello tra Arsenal e Bayern Monaco. Non un sorteggio fortunato per i campioni in carica. I gunners comandano la Premier e vivono un ottimo momento. Duello già visto in Champions. Bavaresi comunque favoriti.

12.25 - Terminato il sorteggio, riepiloghiamo quindi gli accoppiamenti: Manchester City - Barcellona, Olympiakos - Manchester United, Milan - Atletico Madrid, Bayer Leverkusen - Psg, Galatasaray - Chelsea, Schalke - Real Madrid, Zenit - Borussia Dortmund, Arsenal - Bayern Monaco.

12.20 - E infine sfida affascinante tra l'ARSENAL E IL BAYERN MONACO!!

12.20 - Lo ZENIT di Spalletti incontrerà il BORUSSIA DORTMUND!

12.18 - SCHALKE - REAL MADRID!!

12.17 - Il GALATASARAY, giustiziere della Juve, trova il CHELSEA!

12.17 - Il BAYER LEVERKUSEN pesca il PARIS SAINT GERMAIN!

12.17 - ECCO IL MILAN!! TROVA L'ATLETICO MADRID!!

12.16 - Seconda sorteggiata l' OLYMPIAKOS e di fronte il MANCHESTER UNITED!

12.15 - Prima squadra sorteggiata è il MANCHSTER CITY e giocherà col BARCELLONA!

12.10 - Ed ecco la spiegazione tecnica fornita da Giorgio Marchetti. Vengono ricordate le date degli ottavi di finale e le condizioni da rispettare. Quindi quanto detto in precedenza. Squadre della stessa nazione e sqaudre già di fronte nel girone non potranno ritrovarsi negli ottavi.

12.06 - Luis Figo e Giorgio Marchetti, direttore delle operazioni Uefa, al fianco di Gianni Infantino. Il portoghese ricorda il trionfo in Champions.

12.05 - Il video delle 16 finaliste introduce alla procedura vera e propria.

12.02 - Gianni Infantino, segretario generale della Uefa ha preso la parola e ha cominciato a spiegare i criteri di questo sorteggio degli ottavi.

12.00 - Ci siamo! l'ora X è giunta! Si decide il destino del Milan e delle potenze d'Europa! A Nyon è tutto pronto! Il sorteggio della Champions League è pronto a prendere il via.

11.55 - Intanto nelle prove appena terminate a Nyon, l'urna ha accoppiato Milan e Paris Saint Germain. I rossoneri contro l'amico Ibrahimovic e la corazzata francese. Non im meglio auspicabile. Vedremo se il sorteggio reale riproporrà lo stesso scenario.

11.50 - Guardiola "Certo perdere una partita non è una buona cosa, ma forse una sconfitta era necessaria per capire quanto è difficile vincere questa competizione".

11.45 - Mancini "Siamo molto contenti di aver passato la fase a gironi, perché è stato molto difficile. Ma non abbiamo vinto nulla, è stato solo un piccolo passo. Conta conquistare i trofei". Mentalità.

11.40 - "Penso che il Manchester City sia l'avversario più pericoloso terminato in seconda fascia". Non ha dubbi Ancelotti su chi evitare nel sorteggio odierno.

11.35 - Un'altra sqaudra in crisi, il Manchester United. Quanto può pesare in una manifestazione come questa l'assenza di Sir Alex Ferguson?

11.30 - Riuscirà il Borussia a uscire da una crisi di infortuni e problemi, che ha portato la squadra a un livello lontano da quello raggiunto con la scorsa finale? Questa pallina sarà fonte di giubilo o terrore per il possibile avversario?

11.20 - A seguire il sorteggio di Champions League, ci sarà quello di Europa League. Tanta Italia, con Fiorentina, Juventus, Napoli e Lazio ad attendere l'esito della sorte. Possibili scontri impegnativi. La viola ha vinto il girone regolando il Dnipro, mentre la Lazio, con lo 0-0 dell'ultimo incontro, ha conquistato l'accesso al turno successivo come seconda classificata. Ironia della sorte, gli accoppiamenti più ostici potrebbero toccare a bianconeri e partenopei, appena scesi dal piano superiore dell'Europa più prestigiosa.

11.15 - Gruppo G, Atletico Madrid e Zenit.

11.15 - Gruppo F, Borussia Dortmund e Arsenal.

11.14 - Gruppo E, Chelsea e Schalke 04.

11.14 - Gruppo D, Bayern Monaco e Manchester City.

11.13 - Gruppo C, Paris Saint Germain e Olympiakos.

11.13 - Gruppo B, Real Madrid e Galatasaray.

11.12 - Un'ultima occhiata alle qualificate prima di entrare con la diretta nel vivo. Gruppo A, Manchester United e Bayer Leverkusen.

11.10 - A meno di un'ora dall'inizio di questo sorteggio che definirà gli ottavi di finali di Champions League, ricordiamo alcune basilari regole. Negli ottavi non sono previsti incontri da due squadre provenienti dalla stessa nazione. Niente derby quindi almeno per ora. Non si ritroveranno nemmeno team già affrontati nella fase a gironi. Come detto ampiamente il Milan non potrà essere sorteggiato con il Barcellona ad esempio. 18-19 febbraio e 25-26 febbraio. Nell'arco di questa settimana si giocheranno le gare d'andata. Mentre nei giorni 11-12 e 18-19 marzo quelle di ritorno. A giocare tra le mura amiche gli ultimi novanta minuti saranno le teste di serie.

11.05 - Un'immagine, tratta dalla Uefa, per entrare nell'atmosfera del sorteggio. Ecco dove saranno inserite le palline che conterranno il futuro delle sedici compagini chiamate in causa.

11.00 - Benvenuti alla diretta del sorteggio (12.00) che designerà gli ottavi di finale della Uefa Champions League 2013-2014. L'urna di Nyon svelerà il destino delle sedici squadre rimaste in corsa al termine della prima fase a gironi. Otto accoppiamenti, otto sfide da dentro-fuori, dislocate nell'arco di 180'. L'atmosfera magica delle arene più belle d'Europa, i più forti giocatori del Mondo, lo sguardo del pianeta calcio rivolto a quelle palline che, ruotando, decideranno il destino di tanti. Pericoli da evitare, desideri di rivincita, adrenalina alle stelle. Sarà come sempre un parterre di livello quello presiederà al sorteggio. Una tribuna stracolma di rappresentanti delle varie compagini, vecchie glorie, stelle del recente passato. Gli occhi di tv e stampa concentrati e pronti a opinare, supporre, commentare.

Partiamo col rivolgere lo sguardo alle possibili favorite della Champions League, che terminerà il suo corso all'Estadio da Luz di Lisbona. Due squadre si innalzano sopra le altre pretendenti. Il Bayern Monaco campione in carica e il Real Madrid. Due filosofie differenti, alcuni punti in comune. Chi pensava che la fame dei bavaresi potesse essere sopita si è sbagliato di grosso. La scelta della dirigenza di rivoluzionare la panchina, costruendo un nuovo progetto targato Guardiola, ha probabilmente toccato le corde giuste di giocatori abituati a vincere tutto. Il Bayern ha controllato agevolmente il girone. Cinque vittorie, una sola sconfitta. É caduto, qualificato, all'ultimo turno, a Monaco, col City, dopo essere stato in vantaggio per 2-0. Un calo di tensione, ma la partita dell'Etihad testimonia il differente tasso delle due compagini. Come il Bayern, così il Real. Anche a Madrid Perez ha virato su un'impronta differente. Via Mourinho, per il normal one Ancelotti. Vincere, giocando bene. Piano piano Carletto ha trovato le chiavi delle merengues e ha condotto abilmente un girone ricco di insidie, regolando Juventus e Galatasaray. In Liga è alle spalle di Barca e Atletico, ma sono proprio i bianchi a dare l'impressione di maggior forza. A Pamplona, nell'uscita del week-end, il Real ha sofferto e rischiato. Indietro di due gol, con un uomo in meno, si è rialzato grazie al carattere e a Pepe.

Restando in tema Bayern – Real, interessante anche analizzare il duello tra le due super stelle delle due formazioni. Ribery e Cristiano Ronaldo sono destinati a giocarsi, Messi permettendo, il pallone d'oro. Il francese, nel pieno della maturazione, è l'uomo simbolo dei tedeschi, mentre il portoghese è il massimo del calcio mondiale, oggi. Ha segnato 9 gol nel solo girone di qualificazione, ha steso con una tripletta Ibrahimovic e la Svezia. Trasforma in oro ogni pallone toccato. Difficile non premiarlo, se non fosse per gli strani criteri di un premio che desta perplessità.

In seconda fila, il Barcellona del Tata Martino e il Chelsea di Mourinho. Hanno sulla carta qualcosa in meno, eppure restano temibili. Il Barca è il modello dell'ultimo decennio calcistico. Ha insegnato un nuovo modo di intendere il calcio, basato su un pressing feroce e su un possesso palla infinito. Ha il miglior giocatore in assoluto, Leo Messi, e un'orchestra di violini raffinati. Xavi e Iniesta, artisti. Eppure sembra come una cartolina sbiadita. Una moviola, capace però di accendersi ancora a intermittenza. Senza la pulce, con i vecchi costretti a tirare il fiato, è la stella di Neymar a far sussultare il Camp Nou. Tre gol al Celtic, decisivo in Liga. In crescita esponenziale. Il Chelsea difficilmente ha convinto. Nel girone con Basilea, Schalke e Steaua, ha stentato, battuto dagli svizzeri. In Premier, è lì. A contatto con la vetta. Non gioca un calcio piacevole, eppure quando tiri le somme lo trovi qualificato e a un passo dal primo posto. É la filosofia di Mourinho, uomo capace di plasmare e modellare la testa dei suoi giocatori come nessuno. Sa come si vince una grande competizione, soprattutto come si giocano certe partite, per questo è sempre temibile. La sensazione è che una grande prima punta manchi terribilmente ai blues.

Poi c'è il Psg. Da prendere con le pinze. Con i milioni degli sceicchi, a Parigi è stata costruita una squadra straordinaria, senza punti deboli. Ha una difesa, guidata da Thiago Silva, solidissima, un centrocampo di qualità e un attacco senza eguali, con Ibra e Cavani. Non solo superstar, tanti giovani già pronti a dare un contributo. La Francia calciofila è innamorata del nostro Verratti, primo, ma non unico esemplare della nouvelle vague parigina. Un boomerang potrebbero rivelarsi le troppe prime donne presenti nello spogliatoio. Toccherà a Blanc gestire un firmamento stupendo. L'anno scorso la corsa è terminata, con un doppio pareggio, col Barcellona. La sensazione è che quest'anno il cammino possa essere più lungo.

Le restanti compagini di prima fascia sono Manchester United, Atletico Madrid e Borussia Dortmund. Nessuna sembra poter vantare speranze di titolo. Tre esemplari interessanti. Il Manchester è storia, tradizione, epopea. Best, Beckham, Ferguson, l'incredibile coppa firmata Sheringham e Solskjaer. Giggs e Scholes, qualcosa di impareggiabile. L'Atletico è il nuovo che avanza. Ricostruito da Simeone, è alla stagione della svolta. Diego Costa è il terminale di una squadra non straordinaria dal punto di vista tecnico, ma capace di sacrificarsi, lottando. Infine i tedeschi. La filosofia di Klopp, un mucchio di talentini, un miracolo costruito in casa. Fino alla finale dello scorso anno persa col Bayern. Da quel giorno tanto è cambiato, molte certezze sono volate via sospinte dal vento di cessioni e polemiche interne. Strappata la qualificazione con i denti, il Borussia prova a tornare grande, in vista del febbraio delle scelte.

Restano ora le otto squadre che comporranno la seconda fascia. Una diretta quella del sorteggio della Uefa Champions League che interesserà soprattutto loro, costrette a sperare in un incontro abbordabile. Quasi nessuna avrà il lusso di partire favorita, ma tutte e otto proveranno il grande scalpo. Le nobili con carte più importanti sono certamente le due inglesi. Manchester City e Arsenal hanno credenziali tali da poter, con successo, chiedere asilo anche al piano superiore. I citizens hanno appena umiliato i gunners nel confronto di Premier. 6-3 con una magistrale interpretazione della coppia Fernandinho – Yaya Tourè, vero motore della squadra. Dal canto suo l'Arsenal resta in vetta al campionato e ha superato un girone di ferro con Borussia e Napoli. Non ha la potenza economica dei blu di Manchester, nemmeno un organico così ricco, però ha acquistato un giocatore in grado di far fare il salto di qualità ai compagni, Ozil. Ha riscoperto Ramsey e ora sogna. Non fermarsi per una volta agli applausi. Alzare un trofeo.

L'unica italiana rimasta in lizza è la meno attesa. Il Milan di Allegri si è salvato a San Siro, in dieci per buona parte dell'incontro, ha resistito agli assalti dei lancieri, e si è guadagnato il pass. Mentre la Juve cadeva nel gelo di Istanbul e il Napoli malediva la sorte, lasciando il San Paolo a testa alta, i rossoneri alzavano, festanti, le braccia al cielo. Il sorteggio si presenta però terribile. La squadra di Allegri dall'urna di Nyon non potrà pescare il Barcellona, già affrontato nel girone, mentre non esistono preclusioni per altri intrecci. La soluzione migliore, allo stato attuale, appare un confronto con Manchester United o Borussia Dortmund, ma chi può dire che tra qualche mese le carte non siano sparigliate?

Un piano sotto a queste tre il Galatasaray. I turchi hanno il vantaggio di un ambiente infuocato. Il dodicesimo uomo che si infila maglietta e pantaloncini e crea, dagli spalti, superiorità numerica. La classe di Drogba e Sneijder, l'esperienza di alcuni uomini, come Melo e Riera, ma in sostanza poca qualità. L'arrivo di Mancini ha rivitalizzato un ambiente orfano di Terim. Può essere una mina vagante, difficilmente una protagonista. L'anno scorso spaventò il Real.

Zenit, Schalke, Bayer Leverkusen, Olympiakos. Sono queste le quattro piccole sorelle che le big d'Europa vorrebbero incontrare negli ottavi di finale. Un turno agevole per approdare ai quarti senza troppi patemi. Pochi i punti di forza. Lo Zenit si basa sulla fisicità di Hulk e sul blocco russo, il Bayer sulla compattezza di squadra, lo Schalke sulla classe di Draxler e sull'esperienza dell'ex rossonero Boateng. L'Olympiakos è il classico miracolo dell'abnegazione. In vetrina Mitroglou.