L’Atlético Madrid conferma il primo posto nel gruppo grazie alla vittoria per 2 a 0 ottenuta ai danni del Porto. Gli uomini di Paulo Fonseca lasciano la Champions League con l’amaro in bocca, dopo una partita in cui sono stati capaci di lottare alla pari con i madrileni e dopo tante occasioni sfumate.

Nel primo tempo il Porto ha iniziato bene e cercato di aumentare il ritmo per mettere in difficoltà l’Atlético e prendere le redini del gioco, ma i padroni di casa hanno sfruttato bene le ripartenze e non hanno sprecato le occasioni avute. Il primo brivido arrivava all’8’ minuto: Jackson Martinez, servito da Danilo, deviava in porta ma colpiva il legno. Il Porto continuava a cercare il gol, ma nel suo momento migliore subiva il colpo dell’1 a 0. Al 14’, infatti, Raul Garcia trovava un gran gol dalla sinistra dell’area di rigore. Dopo pochi minuti il Porto rispondeva con una grande occasione per Varela, che colpiva la traversa su colpo di testa.

Gli ospiti continuavano a rendersi pericolosi, e al 26’ arrivava la grande occasione per rimettere in equilibrio il match: Jackson Martinez otteneva un calcio di rigore. Josué calciava dagli undici metri, ma Aranzubia lo privava della gioia del gol. Nonostante i numerosi tentativi, il Porto continuava a collezionare legni: il terzo arrivava al 36’, il secondo per Jackson Martinez. L’Atlético ancora una volta spegneva le speranze dei portoghesi con il raddoppio firmato da Diego Costa, che chiudeva la partita già al 37’.

Nella seconda frazione i ritmi sono calati e le due squadre sentivano la stanchezza. Il Porto, spinto dall’orgoglio, provava ad accorciare le distanze ma l’Atlético riusciva a gestire il risultato e rendersi pericoloso in diverse occasioni. La prima emozione era data dal quarto palo centrato dal Porto al 69’, questa volta era il turno di Lica. Dopo un primo tempo molto intenso, gli ultimi quarantacinque minuti non hanno regalato le stesse emozioni. Il match è stato abbastanza equilibrato, ma l’Atlético ha saputo sfruttare al meglio tutte le occasioni favorevoli. Al Porto resta un posto in Europa League e tanta amarezza, viste le tante possibilità avute e i quattro pali colpiti.