Costa do Sauipe. Brasile. Ore 17 italiane. Sembra l'inizio di un romanzo thriller o di un film poliziesco anni 70'. E invece stiamo parlando dei sorteggi ai prossimi imminenti Mondiali di Rio che inizieranno a giugno. 

32 squadre, 32 destini, 32 speranze. Tutte dentro un'urna. E' così che tutte le squadre presenti al prossimo Mondiale conosceranno il loro fato. E' così che di fatto iniziano le competizioni fuori dal campo, in attesa di scendere sull'erba del nefasto impianto di Itaquerao a San Paolo il prossimo 12 giugno. La tensione, gli scongiuri, le preghiere di alcuni, il nervosismo, le polemiche, sono solo alcuni dei sintomi di un sorteggio mondiale. Taccuini aperti, tablet sulle gambe, orecchie aguzze e telefoni cellulari in mano. Giornalisti e addetti ai lavori ovunque. Questa è l'atmosfera che si respirerà domani a Costa do Sauipe, nello stato brasiliano di Bahia.

Una cosa è certa: Brasile, Spagna, Germania, Argentina, Colombia, Belgio, Svizzera e Uruguay, una di queste nazionali teste di serie, sarà sicuramente tra le avversarie del girone dell'Italia ai Mondiali del 2014 in Brasile. Le 32 nazionali qualificate per il Mondiale saranno suddivise in quattro fasce. Nella prima ci saranno le otto teste di serie: il Brasile padrone di casa, la Spagna campione del Mondo in carica e, a seguire la Germania, Argentina, Colombia, Belgio, Svizzera ed Uruguay.

L'Italia dunque non farà parte della prima fascia per colpa di un'amichevole giocata (e vinta 4-0) contro San Marino lo scorso 31 maggio a Bologna. Il calcolo adottato per assegnare il punteggio nel ranking della Fifa, infatti, premia sì le vittorie, ma tiene anche conto del valore dell'avversario e della forza della Confederazione. Con questo match, dunque, gli Azzurri hanno abbassato la media nel ranking, scivolando fuori dalla prima fascia. Pirlo e compagni rischiano quindi di ritrovarsi in un girone di ferro, con una tra Brasile e Argentina, e allo stesso tempo Francia, Olanda o Inghilterra. La nazionale italiana, però, con un pizzico di fortuna, tra le teste di serie potrebbe anche trovare la Svizzera e, in questo caso, deve solo sperare di non avere brutte sorprese dalle altre urne. Non è escluso, infatti, che superato lo scoglio testa di serie la selezione di Prandelli si ritrovi nel gruppo anche la Francia e il Giappone guidato da Zaccheroni.

Ricordiamo prima di proseguire la composizione delle quattro fasce:
Fascia 1: Brasile, Colombia, Uruguay, Svizzera, Germania, Spagna, Belgio.
Fascia 2: Algeria, Camerun, Costa D'Avorio, Ghana, Nigeria, Cile, Ecuador.
Fascia 3: Australia, Iran, Giappone Corea del Sud, Costa Rica, Honduras, Messico, Stati Uniti.
Fascia 4: Bosnia, Croazia, Inghilterra, Francia, Grecia, Italia, Olanda, Portogallo, Russia.

Particolarmente complesso il meccanismo scelto dalla Fifa previsto per il sorteggio. Le nove nazionali europee non teste di serie, infatti, sono state tutte inserite nella quarta fascia. Una di queste nazionali, però, prima del sorteggio vero e proprio, sarà inserita nella seconda fascia tramite un pre-sorteggio. Successivamente, per garantire anche il principio di separazione geografica, le squadre appartenenti alla seconda fascia saranno sorteggiate con quelle di una speciale "Fascia X" che includerà le quattro nazionali sudamericane della prima fascia: Brasile, Argentina, Colombia e Uruguay. Questo per evitare che ci siano tre squadre europee nello stesso girone.

Le condizioni per il sorteggio prevedono che le nazionali provenienti dallo stesso gruppo di qualificazione non possono far parte dello stesso gruppo. L'unica eccezione riguarda le nazionali europee, che potranno ritrovarsi nello stesso girone ma non più di due nello stesso gruppo. Le squadre di prima fascia occuperanno automaticamente la posizione "1" del gruppo di appartenenza (dal Gruppo A al Gruppo H). Il Brasile, quindi, sarà assegnato alla posizione numero 1 del Gurppo A. L'assegnazione delle posizioni per le nazionali delle altre fasce sarà casuale.

Per l'Italia come abbiamo già visto le insidie sono molte. Ma non c'è più tempo di perdersi in calcoli, di scervellarsi sui possibili scenari e avversari. Domani si alzerà il sipario sul destino di tutte le 32 squadre partecipanti e la Nazionale guidata da Cesare Prandelli saprà tutto quello che c'è da sapere per preparare un Mondiale all'altezza delle aspettative. Mondiale che prenderà il via il 12 giugno a San Paolo e che vedrà il Brasile impegnato contro una delle avversarie del proprio gruppo e che si chiuderà il 13 luglio al Maracana, con la finale in sessione pomeridiana (le 16 in Brasile, ore 21 in Italia).