Dopo la notte magica di Saint-Denis, che a vent'anni di distanza dal disastro bulgaro stavolta ha regalato sorrisi anziché amarezze, la Francia può cominciare a costruire quello che sarà il suo futuro sia a breve che a lungo raggio. La prima preoccupazione sarà naturalmente quella di prepararsi adeguatamente in vista del Mondiale, un appuntamento fondamentale per una nazionale come quella francese che ha assoluto bisogno di rilanciarsi a livello internazionale e riscattare la deludente missione sudafricana del 2010. Poi ci sarà da pensare al traguardo successivo, gli Europei del 2016 che si disputeranno proprio nel paese della Tour Eiffel. Ed è proprio in questa direzione che è arrivata, subito dopo la vittoria 3-0 sull'Ucraina, la notizia che la federazione si appresta a prolungare il contratto di Deschamps di altri due anni, con scadenza proprio al 2016.

DESCHAMPS: "CUORE ED ENTUSIASMO LE NOSTRE ARMI" - Per adesso il diretto interessato vuole soltanto godere della vittoria di ieri sera, un'autentica impresa che proietta la Francia tra le 32 di Brasile 2014. Una bella soddisfazione per il ct di Bayonne che in una sola serata ha zittito tutti i detrattori che volevano la sua testa prima ancora che fosse disputato il return match del play off. In conferenza stampa DD non nasconde la sua gioia: "Quattro giorni fa stavamo molto male, ma i giocatori hanno risposto al meglio. Avevamo sbagliato la partita d'andata, ma ci siamo riscattati in un modo inatteso. Era fondamentale per il calcio francese essere in Brasile, ci abbiamo messo cuore ed entusiamo contro un ottimo avversario. Se vogliamo possiamo fare delle ottime partite".

RINNOVO FINO AL 2016 - Le buone notizie per Deschamps non sono finite. Oltre a rimanere sulla panchina della Francia per il prossimo Mondiale, a sorpresa gli sarà rinnovato il contratto per altri due anni. Lo ha rivelato il presidente della FFF (Fédération Française de Football) Noël Le Graët: "Era una clausola del contratto che lega Deschamps alla guida tecnica della nazionale: il rinnovo fino al 2016 sarebbe scattato automaticamente in caso di qualificazione al Mondiale in Brasile, fatto che è avvenuto". Per Deschamps l'onore quindi di guidare i Bleus all'Europeo casalingo del 2016, ma anche la consapevolezza che servirà comunque un buon Mondiale per non far cambiare idea alla federazione.

FOMENKO: "NON ERAVAMO PRONTI" - Dall'altra parte gran delusione per l'Ucraina, convita di avercela quasi fatta dopo il 2-0 di Kiev. Contro la Francia di ieri sarebbe stato difficile per chiunque e il ct Fomenko ammette la resa: "Naturalmente ho dei rimpianti: sull'aspetto psicologico non siamo stati pronti, in difesa c'erano delle voragini e il nostro gioco non era predisposto esattamente come volevo. Non sono stato sorpreso dalla Francia, una squadra forte con ottimi giocatori e dei tifosi molto passionali. Sono deluso per il risultato, ma essere arrivati fino a qui è comunque motivo di orgoglio. Voglio continuare a essere ct di questa nazionale".

DOPPIA FESTA A PARIGI - Ieri sera gli Champs-Élysées si sono animati per celebrare la qualificazione al Mondiale della Francia. Centinaia di sostenitori francesi si sono riversati nelle strade per esternare tutta la loro gioia dopo la vittoria sull'Ucraina. Fortunatamente era stato predisposto il servizio d'ordine e non ci sono stati incidenti. Ma i tifosi francesi non erano gli unici a festeggiare: è stata una notte di gioia anche per i supporters dell'Algeria, che ha ottenuto il pass per il Brasile nello stesso giorno. I tifosi hanno celebrato il successo decisivo sul Burkina Faso nel quartiere di Barbès, dove risiede la comunità algerina più numerosa di Parigi. Anche in questo caso nulla da segnalare, se non un ingorgo sulla linea 2 della metropolitana.