Ultimo appello per un posto ai Mondiali del 2014: stasera si giocano le partite di ritorno degli spareggi europei e l’attenzione sará tutta per la seconda sfida tra Ibra e Cristiano Ronaldo e per la Francia, costretta a recuperare lo 0-2 dell’andata che l’ha lasciata quasi fuori dal Mondiale. La Grecia va in Romania a difendere il 3-1 di venerdì scorso e Croazia e Islanda ripartono dallo 0-0 del primo match, con l’Islanda che ha un’opportunità unica e gioca in casa.
Svezia – Portogallo (20:45)
Ibra cerca la vendetta dopo lo 0-1 di Oporto, una gara non bella e condizionata dall’importanza della posta in palio. Rimangono solo 90 minuti di tempo e poi sapremo chi tra Ibra e Ronaldo guarderà il Mondiale in TV; per Ibra è sicuramente l’ultima occasione (nel 2018 avrà 35 anni) e per Ronaldo ci sono in ballo milioni in sponsorizzazioni. Questa partita vale davvero tanto, come ogni spareggio mondiale del resto. All’andata come sempre i portoghesi hanno fatto molto possesso palla tirando in porta raramente ed è stato proprio Ronaldo a decidere con un colpo di testa in tuffo. Ma l’1-0 non offre garanzie: “Abbiamo sprecato molto all’andata, non abbiamo concretizzato le situazioni in attacco” ha detto il ct Paulo Bento dopo la partita di venerdì. La Svezia dovrá scoprirsi un po’ di più e cercare di servire qualche buon pallone a Ibrahimovic.
Francia – Ucraina (21:00)
Allo stadio di Saint Denis la Francia puó affondare tra i fischi o uscire tra gli applausi. Il rischio di rimanere fuori dal Mondiale 20 anni dopo l’ultima esclusione è altissimo. “Dobbiamo crederci, crederci veramente” ha insistito Deschamps in questi giorni “ e dobbiamo restare uniti”. La stampa francese è pessimista e pronta ad impallinare un gruppo di giocatori che in questi anni si è distinto più per le polemiche che per i risultati in campo. Benzema e Ribery sono i due fuoriclasse da cui ci si aspetta un passo in avanti: all’andata però gli ucraini hanno chiuso tutti gli spazi e in contropiede sono stati pericolosissimi, andando anche vicino al terzo gol. Con la squadra sbilanciata i francesi dovranno stare attenti alla velocità di Konoplyanka e Yarmolenko.
Croazia - Islanda (20:15)
I balcanici erano nettamente favoriti alla vigilia ma non sono andati oltre lo 0-0 e a questo punto all’Islanda basterebbe una vittoria di misura per centrare la prima qualificazione della sua storia. L’attacco croato ha confermato di nuovo tutti i suoi limiti dopo aver segnato appena 12 gol nel gruppo eliminatorio, e non è riuscita a segnare nemmeno contro un’Islanda ridotta in dieci. La Croazia si affida come sempre a Modric e Mandzukic, ma l’Islanda ha dimostrato di essere un gruppo unito e le chance rimangono le stesse per entrambe. Difficile fare un pronostico. Molto fiducioso il tecnico Lars Lagerback: “In difesa abbiamo giocato benissimo (nel match di andata), soprattutto nel secondo tempo. Considerando le premesse è stata come una vittoria per noi”.
Romania – Grecia (20:00)
Rumeni chiamati alla rimonta dopo l’1-3 ad Atene, ma i greci sono assolutamente favoriti e possono gestire il risultato. In un paese indebolito e depresso per la crisi economica la qualificazione al Mondiale significherebbe almeno un po’ di allegria e anche qualche introito economico. All’andata fu decisivo Mitroglu con una doppietta. La Romania sarà costretta ad attaccare fin dall’inizio e per il ct Victor Piturca si tratta di una delle sfide più importanti e complicate della carriera. La Romania non si qualifica a un campionato del mondo da Francia ’98 e farà a meno, come all’andata, di Radu e Mutu.