Questa volta non vuole proclamare nessuno sciopero, anzi quello dei calciatori francesi previsto per la fine del mese è stato sospeso. L'UNFP (Union Nationale des Footballeurs Professionnels) torna alla carica per incitare la nazionale di Deschamps che domani sera si gioca una fetta importantissima del suo futuro nella partita di ritorno del play off di qualificazione al Mondiale, partendo da una situazione di netto svantaggio dopo lo 0-2 di Kiev. "Perché non c'è mai niente di impossibile", questo il titolo del comunicato uscito oggi sul sito del sindacato. Un attacco diretto a tutti i detrattori della nazionale, a chi ha dato per persa la causa prima ancora di combattere, a chi critica una squadra che ha fatto di tutto per ottenere la qualificazione al Mondiale e che non vuole arrendersi al proprio destino. Se l'Ucraina dovesse andare in Brasile, scrivono i rappresentanti del sindacato, sarà semplicemente perché lo ha meritato.
Questo il testo del comunicato:
[...]Perché è importante, per il nostro calcio, che la Francia sia presente in Brasile la prossima estate. Perché si deve sapere anche che la sconfitta fa parte del gioco del calcio e che perdere non significa non amare più la propria squadra o il proprio paese, ma semplicemente che nella partita l'avversario è stato migliore. Individualmente, collettivamente, tecnicamente, tatticamente. Semplicemente migliore, e che non c'è nessun disonore a perdere se si comprende la realtà dello sport giocato ad alto livello. Perché si può sempre invertire la tendenza e far mentire le statistiche, di cui il calcio si fa beffe così di frequente. Perché si sa che non esiste nulla di più bello e di più glorioso di una vittoria acquisita nella sofferenza di un incontro unico e decisivo. Perché i Bleus, il loro staff e tutti quelli che, in Francia, amano il calcio per quello che è, ci vogliono credere. Perché ci devono credere. Perché non c'è mai niente di impossibile. Niente! L'UNFP sostiene, supporta la nazionale di Francia! E chiama alla mobilitazione generale. Sul campo, noi non ne dubitiamo per un solo secondo, i giocatori saranno fortemente stimolati, e più che mai motivati, ma devono anche sapere, sentire, che tutti i veri amanti del calcio in Francia sono con loro, dietro di loro. La vittoria è a questo prezzo. La qualificazione anche!