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La partita Ucraina - Francia, disputatasi stasera allo stadio "Olimpico" di Kiev per l'andata degli spareggi di qualificazione per la zona Europa ai Mondiali 2014, si è conclusa con il risultato di 2-0. Qui sotto il video con le due reti del match. Per stasera è tutto, Michele Patanè e Vavel.com - Italia vi ringraziano per aver scelto la nostra compagnia e vi augurano una buona notte.

Vittoria preziosa e ampiamente meritata per grinta e interpretazione tattica da parte dell'Ucraina, che sovverte autorevolmente i pronostici e mette nei guai la Francia, chiamata al miracolo al St.Denis martedì sera. "Blues" decisamente sottotono nella manovra di gioco, il doppio svantaggio è una punizione proporzionata alle fragilità mentali mostrate stasera nel catino di Kiev. Difficile individuare un migliore in assoluto nell'Ucraina di Fomenko, che conferma anche stasera l'impatto altamente positivo sul gruppo, preso in estrema difficoltà nel girone di qualificazione e portato adesso a soli 90' di resistenza dal Brasile, ma Konoplyanka merita una menzione supplementare. Vigilia a questo punto tesissima per gli uomini di Deschamps, il tristemente noto 1-2 di Parigi contro la Bulgaria, gara che sancì l'ultimo mancato accesso alla fase finale della Coppa del Mondo, si verificò ormai vent'anni fa ma adesso acquisisce una preoccupante attualità.

96' - Dopo un tentativo a vuoto di Pogba, Cakir fischia la fine: a Kiev, Ucraina batte Francia 2-0.

95' - ROSSO PER KUCHER! Secondo giallo nel giro di pochi minuti per il numero 5 ucraino, che finisce sotto la doccia anzitempo e salterà il ritorno di martedì sera a Parigi.

92' - Benzema non riesce a scavalcare Pyatov con il suo pallonetto, nel ribaltamento di fronte Yarmolenko controlla male davanti a Lloris. Gusev al posto di un grande Konoplyanka nell'Ucraina.

91' - ESPULSO KOSCIELNY! FRANCIA IN 10! Adesso saltano i nervi ai transalpini, il centrale dell'Arsenal prima si becca con Kucher (precedentemtne ammonito per gioco pericoloso) poi lo colpisce con una manata al volto.

90' - Che spreco per l'Ucraina! Contropiede in 3 - 2, Bezus sbaglia la misura del passaggio smarcante per Yarmolenko. Sarebbe stato il preludio al 3-0.

89' - I "Blues" attaccano a testa bassa per rendere meno pesante il passivo in vista del ritorno.

86' - Zozulya si prende la standing ovation dell'"Olimpico", lo sostituisce Seleznyov. Poco prima corner, non capitalizzato, procurato da Valbuena, entrato al posto di Nasri all'80'.

82' - YARMOLENKO!!! RADDOPPIO UCRAINA!!! Il trequartista della DInamo Kiev non sbaglia dal dischetto, rigore concesso per fallo di Debuchy su Zozulya.

77' - Ci prova dal limite anche Ribery, tiro debole e parato da Pyatov che si distende sulla sua destra.

76' - Primo cambio nell'Ucraina: dentro Bezus, fuori Edmar.

75' - Azione sospetta nell'area di rigore francese, Zozulya cade dopo un contrasto con Abidal ma Cakir lascia correre. Proteste dell'attaccante ucraino. Ammonito Sissoko, entrato poco fa al posto di Remy.

73' - "Blues" inevitabilmente a spron battuto, ma il tempo scorre e non si riesce a trovare la soluzione vincente.

72' - Altra opportunità per Nasri, ma il suo tiro dal limite finisce tra le braccia di Pyatov.

69' - Diagonale sul secondo palo di Ribery, Pyatov si distende e para. L'esterno del Bayern viene poi colpito duro da Fedetskyi, ammonito. Cambio tra gli ospiti: Deschamps si affida a Benzema, fuori Giroud.

67' - La rete fa esplodere l'"Olimpico", ma soprattutto cambia l'andamento del match, adesso più incalzante. Francia ora costretta ad esporsi in avanti, l'Ucraina non aveva messo in atto un dominio netto a livello di mole di gioco e occasioni ma il vantaggio ad ora è pienamente meritato.

65' - Reazione d'impulso dei transalpini, Pyatov salva su un tentativo ravvicinato di Nasri.

63' - Battono il ferro finchè è caldo gli uomini di Fonenko, ancora Zozulya cerca la porta, la sua girata viene deviata in angolo.

61' - VANTAGGIO UCRAINA!! ZOZULYA!! Rapida combinazione avviata da Konoplyanka all'altezza della trequarti e rifinita da Edmar che trova la punta in posizione regolare, destro chirurgico ad incrociare che Lloris intercetta ma non a sufficienza per la respinta.

60' - Cross teso di Abidal dal vertice sinistro dell'area, non arriva a colpire di testa Remy.

57' - La Francia sembrava poter portare l'inerzia del match dalla propria parte, ma stasera l'Ucraina corre a tratti il doppio rispetto ai transalpini. Grande cuore e meticolosità da parte dei padroni di casa.

55' - Pogba pesca in area con un tocco sotto dei suoi Remy, quest'ultimo non arriva all'aggancio. Subito dopo botta da fuori di Konoplyanka, bloccata da Lloris.

53' - Fedetskiy ci prova con un destro dalla trequarti, traiettoria tesa e ad uscire che si spegne sopra la traversa, Lloris era comunque in posizione.

52' - Insiste la Francia, Ribery calcia sulla barriera una punizione, sugli sviluppi successivi i transalpini guadagnano un angolo. Ucraina in trincea in questa fase della gara, ma sempre prestante nel ripartire.

50' - Per alcuni aspetti il copione dei transalpini è lo stesso della prima parte di gara, specie per la poca reattività in fase di impostazione nella propria metà campo, ma l'intensità della manovra è visibilmente diversa.

48' - Le prime battute della ripresa denotano un approccio più deciso da parte della Francia. Giroud spizza di testa all'indietro una parabola su punizione di Nasri, centrale per Pyatov.

46' - Riprende la gara con il secondo tempo. Nessun cambio nelle due formazioni rispetto agli undici di partenza.

Una Francia decisamente al di sotto della sufficienza rimane impantanata nella situazione di parità a Kiev contro l'Ucraina, che fino all'intervallo ha tenuto ottimamente testa ai transalpini, compassati e a tratti spiazzati dalla veemenza degli uomini di Fomenko. Giusto il pari, ma ai punti sarebbero avanti gli est-europei.

45' + 1' - Fine primo tempo. Battibecco tra Ribery e alcuni ucraini all'uscita dal campo.

45' - Un minuto di recupero. Nella Francia subentra un po' di nervosismo, Giroud falcia Khacheridi quando questo cerca di rinviare e si becca un giallo.

40' - Altro pericoloso spunto di Konoplyanka, il cui traversone basso dalla destra viene deviato in angolo.

37' - Shevchuk centra in pieno la caviglia di Remy con un'entrata nella metà campo avversaria, è suo il primo giallo del match. Subito dopo l'ex OM non riesce a controllare in area un lancio in profondità dalla difesa.

34' - La classe dei "Blues" non riesce a soppiantare la fisicità e la carica agonistica degli est-europei. Giroud manca l'aggancio su un suggerimento in verticale di Ribery. Assoluto equilibrio a Kiev.

32' - Altro brivido per la Francia: palla persa da Nasri nella propria metà campo, sugli sviluppi dell'azione Konoplyanka può stoppare e concludere dal vertice sinistro dell'area ma viene murato da Pogba.

30' - Gli ospiti non riescono però ad acquisire un controllo stabile della contesa, tant'è che subito dopo prestano il fianco ad un'estemporanea offensiva avversaria: Edmar avanza e crossa dalla trequarti, Rotan manca per un soffio l'impatto con la sfera al centro dell'area.

28' - Interessante azione in velocità della squadra di Deschamps: lancio lungo da metà campo, torre in area di Giroud per l'accorrente Remy, l'attaccante del Newcastle viene anticipato nel controllo da Kucher.

18' - La coppia mediana Matuidi-Pogba sbaglia però qualche appoggio di troppo, innescando come ultima azione in ordine di tempo una progressione di Konoplyanka sulla corsia mancina, il cross di quest'ultimo non trova esito.

15' - Padroni di casa molto corti e compatti in questo avvio di gara, ma Ribery crea il primo spavento con una penetrazione seguita da un angolo.

9' - La Francia prova ad imporre il proprio gioco, Ucraina predisposta per i contropiedi e aggressiva nel pressing.

6' Replicano subito i padroni di casa: ripartenza rapida, sponda di Zozulya dalla trequarti per Yarmolenko lanciato in profondità, la mezzapunta della Dinamo Kiev converge in area e calcia a giro col mancino, para Lloris.

5' - Incornata di Giroud su cross dalla destra di Debuchy, blocca Pyatov.

2' - Con il sonoro poco ospitale per i transalpini quando manovrano, la bolgia di Kiev fa la sua parte.

1' - Fischio d'inizio a Kiev. Primo possesso per la Francia.

20.42 - Parte l'esecuzione degli nni nazionali. Come di consueto, per dovere di ospitalità viene fatta suonare per prima la "Marsigliese".

20.40 - Come prevedibile, grande cornice di pubblico a Kiev, dove già un anno e mezzo fa era stata data prova di grande partecipazione in occasione degli Europei casalinghi. Le squadre fanno adesso il loro ingresso in campo.

20.35 - Queste le formazioni ufficiali a Kiev:

Ucraina (4-5-1): Pyatov; Fedetskyi, Kucher, Khaceridi, Shevschiuk; Yarmolenko, Stepanenko, Konoplyanka, Rotan, Edmar; Zozulya.

Francia (4-2-3-1): Lloris; Debuchy, Koscielny, Abidal, Evra; Matuidi, Pogba; Remy, Nasri, Ribery; Giroud.

Amici lettori, benvenuti alla cronaca live scritta di Ucraina - Francia, match valido per l'andata degli spareggi in zona Europa per la qualificazione ai Mondiali 2014. Michele Patanè e Vavel.com - Italia vi augurano una buona serata in nostra compagnia.

Come quattro anni fa devono giocarsi la qualificazione al Mondiale tramite gli spareggi. Nell’autunno del 2009 una delle due ce la fece, pur tra le polemiche e lasciando intravedere già le crepe di un gruppo che sarebbe imploso in Sudafrica, l’altra invece rimase a casa dopo aver perso il decisivo ritorno in casa. Ucraina e Francia non erano allora avversarie, ma questa volta si incroceranno: il primo round va in scena stasera allo stadio “Olimpico” di Kiev, per l’andata di uno dei quattro spareggi della zona Europa per il Mondiale 2014. Fischio d’inizio alle 21.45 locali, le 20.45 in Italia.

I transalpini guidati da Didier Deschamps dovranno quindi rivivere l’ansia di uno spartiacque che ha riservato alla Francia calcistica buona parte delle sue più buie pagine. Per sei volte nella loro storia i “galletti” non hanno centrato il pass per la fase finale di un Mondiale, e per quattro volte lo hanno mancato agli spareggi.

Una preoccupazione alimentata dalla storia e anche dal passato recente, visto che nel 2009 l’ormai famigerato gol decisivo di Gallas su assist (agevolato da un vistoso controllo col braccio) di Henry nell’1-1 del ritorno a St.Denis contro l’Irlanda di Trapattoni, oltre a far discutere animatamente, ebbe la sola utilità di celare momentaneamente le grandi difficoltà di un gruppo ormai bisognoso di rinnovamento, la cui convivenza con Domenech era del tutto logora. Risultato: figuraccia in Sudafrica e ritorno a casa a testa bassa, preambolo ad un nuovo ciclo avviato da Blanc e proseguito dall’ex centrocampista della Juventus.

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SEGUI LA DIRETTA DI UCRAINA-FRANCIA, A PARTIRE DALLE 20.45

Nomi e anagrafe alla mano, vi è motivo di attribuire allo spareggio cui saranno costretti i “Blues” un significato non meramente negativo. Ribery e compagni hanno conteso fino all’ultima gara la qualificazione diretta alla Spagna campione in carica nel girone I, nell’economia del quale ha pesato irrimediabilmente il ritorno dello scontro diretto, perso in casa per 1-0 il 26 marzo 2013 (decise Pedro, poco prima ingenua espulsione di Pogba, una delle poche pecche dell’inizio di carriera dello juventino), ma soprattutto esibito positivamente un collettivo rinnovato negli interpreti, più che promettente per gli Europei del 2016 che saranno ospitati in casa.

L’avventura continentale tra le mura amiche, che potrebbe essere preparata con Zinedine Zidane come ct, non distrae però i transalpini, intenti ad accumulare esperienza, e possibilmente anche gloria, con la spedizione iridata in Brasile.

«Non ho l'ambizione di essere per forza titolare venerdì – mostra idee molto chiare Paul Pogba, intervenuto martedì dal ritiro di Clairefontaine - , sono pronto a dare il mio contributo anche partendo dalla panchina: se il mister non mi dovesse schierare in campo capirei che è per il bene della squadra, il nostro obiettivo è andare al Mondiale».

Sulla stessa falsariga Franck Ribery, intervistato dal sito ufficiale della FIFA: «Per noi è molto importante centrare la qualificazione, l’Ucraina è una buona squadra ma la Francia deve essere in Brasile. Non farcela sarebbe una catastrofe per l’intera nazione, sarebbe molto duro pensarci, non bisogna farsi schiacciare dalla pressione, dobbiamo giocare senza paura».

Almeno per il primo di questi due delicati appuntamenti Deschamps rischia di dover fare a meno di Raphael Varane: il centrale del Real Madrid è rimasto fermo nelle ultime due sedute per un problema al ginocchio ed è in forte dubbio.

L’Ucraina, adesso allenata dall’esperto Mychiajlo Fomenko, 65 anni, non ha mostrato segni di eclissi o flessione dopo gli Europei organizzati in casa nel 2012 e conclusi con l’eliminazione al primo turno, nonostante la vittoria all’esordio sulla Svezia con la doppietta di Andriy Shevchenko. Per Sheva quelli furono gli ultimi gol in assoluto di un’onorata carriera, terminata dopo la manifestazione; l’Ucraina rimaneva orfana di uno dei suoi trascinatori, ma gli est-europei hanno mancato la qualificazione diretta per un solo punto in meno dell’Inghilterra nel girone H.

Vi è quindi la possibilità di replicare l’unica partecipazione alla fase finale di un Mondiale, nel 2006, terminata ai quarti di finale per mano dell’Italia di Lippi che sarebbe poi andata ad alzare al cielo la Coppa. Eppure, mancata la qualificazione ad Euro 2008, la squadra allora allenata da Blokhin poteva respirare nuovamente l’aria iridata, ma un gol di Salpingidis gelò l’”Olimpico” di Kiev che assistette inerme all’impresa della Grecia.

In queste qualificazioni ha pesato qualche punto di troppo perso nelle gare di andata (vedi il pari in Moldavia e il ko interno col Montenegro, travolto poi a domicilio nel ritorno), ma è proprio grazie all’arrivo di Fomenko, nel dicembre 2012, che la squadra si è rimessa in carreggiata assicurandosi poi la certezza degli spareggi. Anatoliy Tymoshchuk rappresenta adesso il punto di riferimento per esperienza e carisma: il 34enne mediano ex Bayern, tornato allo Zenit, è adesso il capitano, mentre gli elementi di maggior affidabilità a livello tecnico sono il centrocampista Jarmolenko e l’attaccante Devic, rispettivamente alla Dinamo Kiev e al Metalist Kharkiv.

Tutto ciò senza dimenticare il peso dei “senatori”: oltre a Tymoshchuk, primatista di presenze con la nazionale, Husiev e Rotan sono i giocatori di maggior corso con la nazionale giallazzurra. A prendere la parola per l’Ucraina è stato Marko Devic, attaccante serbo ma naturalizzato ucraino nel 2008: «Io credo nella mia squadra, ma sono realista e penso che la Francia sia la favorita. Tutti i suoi giocatori militano nei principali tornei internazionali, sappiamo chi avremo di fronte». Segui la diretta di Ucraina-Francia (ore 20.45).

Ucraina e Francia si sono affrontate per l'ultima volta in gare ufficiali non molto tempo fa. Il 15 giugno 2012, nella seconda giornata del girone D degli Europei 2012, a Donetsk i transalpini cominciarono a disilludere i padroni di casa, in orbita dopo la vittoria sulla Svezia. Finì 0-2, con reti di Menez e Cabaye. Quel pomeriggio però è acqua passata, da stasera ci si gioca un posto ai Mondiali...