Spareggi Mondiali, si comincia con Messico e Uruguay

I campionati si fermano per dare spazio agli spareggi per Brasile 2014, partite ad altissimo livello d’intensità che coinvolgono squadre di tutti i continenti con alcuni fuoriclasse che si giocano la presenza al Mondiale (e quindi un sacco di soldi). Nei match di andata e ritorno tra oggi e il 20 novembre sono coinvolte 8 squadre europee, 8 africane, 2 latinoamericane e due del gruppo Oceania. La sfida più interessante sulla carta sarà quella tra Portogallo e Svezia, che coinvolge Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo. Chi dei due rimarrà fuori dal Mondiale avrà qualche giorno di vacanza in più ma perderà l’opportunità di giocare il torneo più prestigioso. E nel caso di Ibra potrebbe essere l’ultima opportunità.

Si comincia oggi pomeriggio con il Messico in campo alle 14.30 contro la Nuova Zelanda, poi alle 18:00 l’Uruguay, terzo agli ultimi mondiali ma in una fase involutiva preoccupante, sfida la Giordania in un match sulla carta senza storia.

Il Messico ha rischiato seriamente di non arrivare nemmeno allo spareggio dopo un pessimo girone di CONCACAF con appena due vittorie su dieci partite. A salvare i messicani sono stati gli USA, che con due gol nel tempo di recupero contro Panama nell’ultima giornata hanno evitato una esclusione clamorosa. Il Messico miracolato parte favorito contro la Nuova Zelanda, ma dovrà gestire la pressione di una partita di importanza trascendentale mentre la Nuova Zelanda non ha niente da perdere e cerca la seconda partecipazione consecutiva a un Mondiale dopo Sudafrica 2010. Quattro anni fa arrivó in Sudafrica come una delle più deboli del torneo e per poco non sconfisse l’Italia (finì 1-1) , contribuendo alla eliminazione degli azzurri.

Ancora più favorito l’Uruguay di Suarez e Cavani, contro una squadra (la Giordania) che non ha mai partecipato a una fase finale e può dirsi soddisfatta di essere arrivata fin qui. La squadra ha avuto una crescita notevole negli ultimi anni ma dal punto di vista tecnico non c’è confronto contro l’Uruguay, terzo agli ultimi mondiali e vincitore della Copa America, in grado di schierare giocatori di primo livello come Cavani (PSG), Suarez (Liverpool), Forlan (Internacional), Caceres (Juventus), Muslera (Galatasaray), Gargano (Parma) e Cristian Rodriguez (Atletico Madrid). L’Uruguay si trova in questa situazione in seguito al quinto posto ottenuto nel girone sudamericano dietro a Argentina, Colombia, Cile ed Ecuador. La Giordania invece si è guadagnata il diritto a giocare lo spareggio eliminando ai rigori l’Uzbekistan ed occupa il 75esimo posto nel ranking FIFA.

I quattro spareggi europei vedranno scontrarsi le migliori seconde classificate dei gironi di qualificazione. L’andata si gioca venerdì con i seguenti orari: alle 20:00 Islanda – Croazia, alle 20:45 Grecia – Romania, Portogallo – Svezia, Ucraina – Francia.

ISLANDA – CROAZIA

Croati favoriti dopo il secondo posto ottenuto nel girone A dietro al Belgio. L’Islanda cerca la sua prima partecipazione a una Coppa del Mondo e la sua presenza nello spareggio è una novità. Grandi festeggiamenti il 16 ottobre scorso dopo il pareggio con la Norvegia che dava agli islandesi questa opportunità. “Non so descrivere come mi sento” dichiarò il portiere Aron Gunnarson.

GRECIA – ROMANIA

Forse lo spareggio più equilibrato insieme a Svezia – Portogallo: la Grecia ha ottenuto ben 25 punti nel girone di qualificazione ma è rimasta dietro alla Bosnia. La Romania si è dovuta accontentare della seconda piazza, chiusa dall’Olanda. Partita che rischia di essere molto tattica e decisa nella gara di ritorno.

PORTOGALLO – SVEZIA

Ibra contro CR7, uno dei due non andrà ai Mondiali. Un peccato, ma allo stesso tempo unoi spareggio da non perdere. I due fuoriclasse sono di gran lunga i migliori delle rispettive squadre ed entrambi sono in grado di decidere la partita da soli, in un attimo. Portogallo leggermente favorito.

UCRAINA – FRANCIA

Come nel caso del Messico, la Francia non puó permettersi di non partecipare ai Mondiali (sempre presente nelle ultime nove edizioni) ma in questo caso c’è un precedente che potrebbe preoccupare i transalpini. Anche nel Mondiale del 2010 i francesi si qualificarono dopo uno spareggio con l’Irlanda, vinto in maniera discutibile e grazie a una clamorosa svista dell’arbitro che non vide un fallo di mano plateale di Henry nel gol decisivo per andare in Sudafrica. Un Mondiale regalato e se è vero che il calcio dà e il calcio toglie…