L'Arsenal di Wenger espugna il campo del Borussia Dortmund e conquista tre punti fondamentali per il proseguo del girone. La gara è piuttosto brutta nel primo tempo ma nella ripresa si trasforma in un match emozionante, soprattutto dopo la rete di Ramsey. I Gunners pensano più a difendersi e meno ad attaccare rispetto al solito, la tattica funziona, la squadra soffre ma resiste e porta a casa tre punti importanti. Il Borussia Dortmund è meno brillante rispetto ad altre occasioni, spinge e cerca il gol ma crea poche occasioni limpide. Adesso per il Borussia si fa difficile, c'è bisogno di vincerle tutte da qui alla fine.

PRIMO TEMPO: Il Dortmund cerca di alzare subito i ritmi, tenendo alto il tasso di aggressività in mezzo al campo. L'Arsenal, dal canto suo, fa fatica a trovare le classiche verticalizzazioni ed è costretta ad abbassare parecchio il suo baricentro. Sotto una pioggia battente la gara diventa una battaglia, soprattutto in mezzo al campo, tanti contrasti e scivolate per recuperare palla. Le occasioni vere, però, latitano sia da una parte che dall'altra. La prima emozione arriva al 16' quando Subotic sfrutta una svirgolata di Mertesacker e sfiora il gol dell'1-0 ma la palla esce di poco a lato. Dopo il 20' i ritmi si abbassano un pò, le due squadre sembrano timorose, anche a causa delle notizie che vengono da Napoli, una sconfitta sarebbe difficilmente accettabile per entrambe le parti, anche se il risultato di pareggio non aiuta molto di più.

L'Arsenal in particolare sembra essere arrivato in Germania più per cercare un pareggio e limitare i danni che per cercare il colpaccio, la squadra è molto più bassa del solito e Giroud è totalmente isoltato in avanti. Al 37' il Borussia ha una clamorosa occasione con Mkhitaryan ma l'attaccante armeno spreca malamente, calciando a lato da posizione decisamente favorevole. Nel finale del primo tempo è Lewandowski a rendersi pericoloso con una conclusione dal limite dell'area che si spegne a lato di poco.
Il primo tempo termina sullo 0-0, partita bloccata e con poche occasioni, il Dortmund ci prova più dei Gunners ma finora non riesce a trovare la via della rete.

SECONDO TEMPO: Nella ripresa è ancora il Borussia a partire forte, creando subito un paio di brividi alla retroguardia dell'Arsenal. I tedeschi sembrano più volenterosi e cercano di tenere alti i ritmi ma al 61' arrivano la svolta inattesa, con il gol del vantaggio dell'Arsenal. La rete dello 0-1 la sigla Ramsey, che sfrutta una sponda di testa di Giroud e batte da posizione ravvicinata Weidenfeller. Il gol dei Gunners è un vero toccasana per la partita che da quel momento in poi esplode letteralmente e diventa davvero emozionante. I tedeschi provano a reagire subito ma Reus liscia sottoporta su un assist invitante di Lewandowski. Un minuto dopo è l'Arsenal a sfiorare il raddoppio con Ramsey ma stavolta Weidenfeller si salva in uscita.

Al 70' i Gunners vanno ancora vicini al raddoppio, Mertesacker anticipa tutti su calcio di punizione ma il suo colpo di testa si spegne poco sopra la traversa. Klopp, allora, prova il tutto per tutto, inserendo Aubameyang e Hofman per dare maggiore peso offensivo alla squadra. Wenger, invece, si copre un pò inserendo Monreal al posto di Cazorla. Negli ultimi 10 minuti il Borussia prova in tutti i modi a cercare il gol del pareggio ma le occasioni vere latitano. Al 92' i tedeschi si lamentano per un fallo in aerea su Lewandowski ma l'arbitro lascia proseguire e subito dopo mette fine alla gara. L'Arsenal vince in Germania e conquista la vetta del girone, a pari merito con il Napoli.

LA DIFESA E' IL MIGLIOR ATTACCO: La squadra di Wenger si difende per più di 60 minuti, giocando una partita votata all'attenzione tattica e meno al solito possesso palla. Ramsey trova il gol decisivo ma è la difesa che va ringraziata per una prestazione decisamente sopra le righe. Il  Borussia, invece, ci prova per gran parte della gara ma crea poche occasioni limpide. L'armeno Mkhitaryan è fuori dalla gara e Reus si divora almeno un paio di gol, un pò più di precisione e il pareggio sarebbe stata a portata di mano.