Una vittoria di straordinaria importanza, quella dell’Ajax sul Celtic. Gol a parte, è stata una serata priva di particolari emozioni, ma consegna agli olandesi la possibilità di giocarsi la qualificazione agli ottavi di finale fino all’ultima giornata, vista la concomitante sconfitta del Milan al Camp Nou.

Ajax in campo con il consueto 4-3-3 con Schone, De Jong e Sigthorsson in avanti. Un più coperto 5-3-2 per gli scozzesi con Commons in mezzo al campo, con il compito di illuminare il gioco.

Al Celtic, terzo nel girone con tre punti, va bene anche un pareggio. Così, come da copione, a fare la partita sono gli olandesi che, nel corso del primo tempo provano pungere la porta difesa da Forster con una punizione di Denswill e con un colpo di testa di De Jong, entrambi neutralizzati dall’estremo difensore ospite. I tentativi, non moltissimi a dir la verità, partono quasi tutti dal lato sinistro dove si disimpegna Serero, ma non sortiscono l’effetto sperato. Così, dopo un minuto di recupero, si va al riposo a reti bianche.

Nella ripresa le due squadre tornano in campo senza novità. I ritmi sono sempre blandi, ma come un fulmine a ciel sereno, arriva in contropiede la rete di Schone che decide l’incontro. Si tratta di un’azione corale che coinvolge sia Serero, sia De Jong che, con una serie di passaggi di prima, liberano il giocatore danese che, a tu per tu con Forster non sbaglia: 1-0 per l’Ajax a quaranta minuti dal termine. Da quel momento, gli ospiti alzano il baricentro ma non riescono mai a rendersi pericolosi. Anzi, in contropiede, è la formazione di Frank De Boer a sfiorare due volte la rete del raddoppio con De Jong, che costringe Forster agli straordinari, e con Denswill che colpisce il palo con un’incornata sugli sviluppi di un corner. Finisce 1-0 e l’Ajax ha la possibilità di giocarsi la qualificazione in casa contro il Barcellona già qualificato e, poi, all’ultima giornata, a San Siro.

Ecco la straordinaria realizzazione di Schone, che ha deciso l'incontro.