Per questa sera è tutto. Jonathan Scaffardi e Vavel Italia vi augurano una buona serata, ringraziandovi per aver seguito la partita in nostra compagnia.

Arriva il triplice fischio di Hagen. A San Pietroburgo è 1-1. A Lucho Gonzales risponde Hulk. Pari che serve più allo Zenit. Molto meglio nella ripresa la squadra di Spalletti, che ha fallito un penalty proprio con l'autore del gol, Hulk. Il Porto, dopo una confortante prima frazione, è apparso stanco e in difficoltà. Qualificazione lontana.

90' + 2' - Hulk trova la porta dalla mattonella, ma troppo debole per sorprendere Helton.

90' - Saranno tre i minuti di recupero.

89' - Cartellino anche per Zyryanov.

88' - Meraviglioso sinistro di Varela e risposta all'altezza di Lodygin! Poco prima le proteste russe per un possibile fallo su Hulk in area Porto.

87' - Secondo cambio per Fonseca. Fuori Lucho Gonzalez dentro Ghilas.

86' - Shatov stende malamente Alex Sandro e prende il giallo.

84' - Hulk conquista un'interessante punizione dal limite. Si infrange sulla barriera la battua di Kerzakhov.

81' - Zyryanov rileva un acciaccato Witsel.

80' - Lodygin blocca a terra il sinistro di Alex Sandro.

78' - Otamendi! Entra alla disperata su Witsel! Che rischio!

76' - Lica per Josué nello Porto.

73' - Helton! Chiude la porta ad Arshavin! Che giocata di Shatov, col tacco, a liberare l'ex Arsenal!

72' - Kerzakhov a giro, ma il pallone si abbassa tardi. Buon Zenit ora.

71' - Fa paura, eccome, Arshavin! Un'altra super giocata sulla corsia esterna!

69' - Jackson Martinez! Senza pensarci! Da grande attaccante! Spara verso la porta di Lodygin che si rigugia in corner!

68' - Subito Arshavin! Non trova per un niente Witsel a centro area.

66' - Dentro Arshavin nello Zenit. Lascia il campo Shirokov.

64' - Azione personale di Alex Sandro! Conclusione non all'altezza.

61' - Giallo per Alex Sandro! Fortunato! Strepitosa azione di Hubocan che infila in verticale per Hulk, travolto dal terzino dello Zenit!

59' - Possente stacco di Mangala, ma il difensore del Porto era troppo lontano per impensierire l'estremo difensore dello Zenit.

56' - Primo cartellino del match. Ammonito Fernando.

55' - Stop e sinistro di Varela! Deviato in angolo, ma bella trama del Porto.

52' - Helton!!!! Dice di no! Si tuffa alla sua destra e blocca la debole conclusione! Si resta in parità! Brutto penalty quello calciato da Hulk!

51' - Rigore per lo Zenit! Otamendi intercetta con il braccio il cross di Kerzakhov! Non ha dubbi Hagen!

50' - Destro sul primo palo di Shatov! Brivido per Helton!

48' - Grande recupero difensivo di Hulk! Applausi per lui! Con Kerzakhov in campo, il brasiliano ha arretrato il suo raggio d'azione.

Squadre pronte a tornare in campo. In 45 minuti si decide quasi tutto. Chi tra Zenit e Porto continuerà il cammino europeo? Chi uscirà da San Pietroburgo con un pass quasi firmato per gli ottavi?

Finisce, dopo un minuto di recupero, la prima frazione di gioco. Un buon Porto, a tratti padrone del campo, non sempre incisivo. Ospiti in vantaggio con Lucho Gonzales, bravo a indirizzare il cross di Danilo, ma prontamente ripresi da Hulk, favorito dall'infortunio di Helton. Zenit sulla difensiva. Difesa attenta e contropiede. Spalletti costretto a rinunciare alla mezzora a Danny. Ripresa tutta da seguire, con Fonseca costretto a cercare la vittoria.

44' - Lodygin la tiene! Punizione insidiosa di Josué sfiorata da Jackson Martinez!

42' - Si avvita Jackson Martinez, ma era difficile trovare la porta!

38' - Gran sinistro di prima intenzione di Fayzulin a chiudere una ripartenza ispirata da Hulk! Stavolta attento Helton!

35' - Josué appoggia per Lucho Gonzales, ma il piattone dell'autore del vantaggio è fuori misura.

32' - Al volo Defour! Ma con il corpo arretrato spara altissimo!

28' - GOOOOOLLLL! Hulk! A sorpresa! Il gol dell'ex! Ma che papera di Helton che si addormenta e si fa bruciare dal brasiliano! Uno a uno! Ottimo ancora Criscito ad avviare l'azione!

28' - Eccola qui la sostituzione. Fuori Danny, dentro il match-winner dell'andata Kerzakhov.

26' - Reazione Zenit! Grande giocata di Criscito e Witsel. Intanto però arriva un'altra tegola per Spalletti. Problema muscolare per Danny.

25' - Ottima partita finora di Fernando, uomo mercato ambito da tante squadre importanti, anche italiane. Inter e Napoli sono alla finestra per il calciatore in scadenza nel 2014.

23' - GOOOOLLLL! Lucho Gonzalez!!! Porto in vantaggio! Perfetto colpo di testa del capitano! Ottimo anche il pallone di Danilo! Fanno male gli ospiti a destra!

18' - Jackson Martinez stacca di testa, ma non riesce a indirizzare verso la porta. Nello Zenit, Hulk molto isolato davanti. Danny e Shatov si preoccupano di sostenere la mediana più che di offendere.

16' - Bravo Ansaldi a fermare Varela! Interessante il duello sulla corsia.

12' - Josué duro su Witsel! Solo richiamo vebale.

10' - Ecco la prima fiammata dello Zenit! Splendido lancio di Shirokov per Hulk. Il brasiliano attende il rimorchio di Witsel, ma il piazzato del belga è alle stelle!

8' - Bella giocata di Danilo! Rientra e calcia col sinistro, ma Lodygin, in due tempi, blocca!

5' - Prova Josué da fuori e guadagna il primo corner! Chiaro lo schema del match. Giro palla del Porto, con lo Zenit pronto a colpire in contropiede.

3' - Buona partenza del Porto che prova a schiacciare lo Zenit. Obbligati a vincere gli ospiti.

18.00 - Ed ecco il fischio di Hagen!

17.58 - Squadre in campo. Inno della Champions. Fra pochissimo si parte!

17.55 - Ecco un'immagine di qualche minuto fa. Riscaldamento pre-partita.

17.54 - Fondamentale in mediana l'apporto di giocatori abituati a queste partite. Da una parte spicca Shirokov, dall'altra Lucho Gonzales.

17.48 - Mancano ormai poco più di dieci minuti al fischio d'inizio. Cominciamo col dare un occhio ai possibili protagonisti. Sfida tra giganti d'attacco. Il Porto si affida a Jackson Martinez, mentre Spalletti carica lo Zenit sulle possenti spalle del brasiliano Hulk. Toccherà a Danny e Varela rifinire e garantire qualità e corsa.

Benvenuti alla diretta Zenit - Porto (ore 18), incontro valido per la quarta giornata della Uefa Champions League 2013/2014. Le due squadre, inserite nel gruppo G, occupano rispettivamente la seconda e la terza posizione, con quattro e tre punti, staccate dalla capolista Atletico Madrid. La banda di Simeone guida con tre vittorie, imbattuta e all'apparenza irraggiungibile.

Si rincontrano Zenit e Porto, dopo la sfida in terra lusitana, che ha visto prevalere gli uomini di Spalletti. 1-0 il finale, con gol decisivo di Kerzakhov. Porto costretto a giocare in dieci per più di ottanta minuti per la sciocca espulsione di Herrera, che, appena ammonito, si fece cacciare per uscita anticipata dalla barriera. Portoghesi obbligati quindi a far risultato in trasferta, sperando in un Ateltico già qualificato e quindi più morbido nell'ultimo turno.

Spalletti ha parlato ai microfoni evidenziando la forza degli avversari: "Ho visto tutte le ultime partite del Porto e penso che siano una squadra molto forte. Continuano a vincere ogni anno, nonostante la cessione di giocatori importanti. Non importa come hanno giocato di recente, verranno qui per prendersi i tre punti. Vogliamo entrambi la stessa cosa, vedremo chi riuscirà a ottenerla. In entrambe le squadre ci sono giocatori di talento e in una partita così non sono le sfumature tattiche a decidere ma i grandi giocatori"

Sicuro anche Fonseca, che sa quanto sia decisiva la sfida di stasera: "Faremo di tutto per vincere perché la situazione nel gruppo non ci lascia altra scelta. Sappiamo i punti di forza dello Zenit ma la mentalità è la nostra forza. Abbiamo rispetto, ma non paura. Tra i russi ci sono giocatori forti e importanti, ma il lavoro di squadra è ancor più importante" Fa leva su un undici coeso e unito il tecnico, che quest'anno ha visto partire giocatori del calibro di Rodriguez e Moutinho.

Nell'ultima giornata della liga russa lo Zenit non è andato oltre il pari contro l'Amkar Perm. 1-1 tra le mura amiche, con il gol di Danny, portoghese in grado di fornire estro e imprevedibilità alla manovra. Stesso risultato per il Porto, in trasferta, sul campo del Belenenses. A segno il difensore Mangala. Chiaro come l'imminente impegno europeo abbia pesato sulla testa e sulle gambe delle due compagini.

Zenit - Porto, quindi sfida senza ritorno, ma ripercorriamo il cammino europeo delle due squadre fino a questo momento. Partendo proprio dai russi di Spalletti. Inizio disastroso. Sconfitta cocente al Vicente Calderon. 3-1 il finale, con l'illusorio pari di Hulk, prima delle reti di Arda Turan e Leo Baptistao. Opaca anche la seconda apparizione della banda guidata dal tecnico azzurro. Solo zero a zero, in casa, con la cenerentola del girone, l'Austria vienna. La riscossa è, come detto, arrivata, un pò a sorpresa, nell'ultimo turno. Vittoria a Oporto e sorpasso sui diretti rivali.

Cammino sostanzialmente inverso per i portoghesi. Una vittoria per aprire la massima competizione europea, sul campo dell'Austria Vienna, poi il doppio passo falso. Sconfitta 2-1 in casa con l'Atletico, dopo l'iniziale vantaggio di Jackson Martinez, prima dell'ultima resa contro i russi. Ora con tre partite ancora da giocare, due delle quali lontano dal Portogallo, la qualificazione appare appesa a un filo.

Zenit e Porto si erano già trovate di fronte due anni fa. Un doppio confronto che sorrise ai russi. In Portogallo finì 0-0, mentre lo Zenit si impose 3-1 in casa, grazie alla doppietta di Shirokov e al gol di Danny. Per il Porto a segno James Rodriguez, ora approdato nel ricco Monaco di Ranieri.

Nella prima nottata di Champions intanto spettacolo a Torino, dove la Juventus ha fermato il Real di Ancelotti. 2-2 allo Stadium nel segno di Vidal e Ronaldo. Goleada del City, guidato da Aguero e qualificazione ottenuata col minimo sforzo dal Bayern di Guardiola. Stenta ancora il Manchester United bloccato sullo 0-0 dalla Real Sociedad, con Van Persie impreciso dagli undici metri. Il solito Ibrahimovic ha salvato il Psg con l'Anderlecht.

Questa sera intanto spettacolo al Camp Nou dove il Barcellona ospita in una sfida pregna di storia il Milan in difficoltà. Il Napoli di Benitez attende il Marsiglia, con un occhio a Dortmund. Ozil prova a rilanciare le ambizioni europee dell'Arsenal contro il Borussia di Klopp. Mourinho vuol chiudere i conti con lo Schalke, mentre il Celtic prova a vincere in Olanda e mettere paura al Milan.