La prima sconfitta stagionale dell’Atletico Madrid (0-1 a Barcellona con l’Espanyol sabato scorso) è giá un ricordo per i ragazzi di Simeone, impegnati a difendere il primo posto nel girone in Champions League. Dopo le due vittorie contro Porto e Zenit arriva l’impegno sulla carta piú semplice. Si tratta anche di un esame per capire se la squadra è in grado di mettersi subito alle spalle il KO in Liga e dimostrare la maturitá necessaria per fare una stagione di livello. Inoltre potrebbe mancare Diego Costa, con problemi alla caviglia destra. Nel caso non ce la facesse la coppia d’attacco sará composta da Villa e Adrian. “In giornata valuteremo le condizioni di Diego” ha detto Simeone “ha la caviglia infiammata e stasera giocherè solo chi è al 100%”.

Anche l’Austria Vienna ha problemi di formazione e deve rinunciare al suo uomo piú importante, Alexander Gorgon. L’allenatore Bjelica ha elogiato Simeone e il suo sistema: “È un allenatore fantastico, il migliore del mondo” ha detto Bjelica, che da giocatore ha militato in diverse squadre spagnole.

L’attacco è il reparto dove Simeone ha pù problemi: infortunato Baptistao, con Diego Costa a mezzo servizio, si spera in una resurrezione di Villa. David Villa è uno dei pochi giocatori dell’Atletico che sta rendendo al di sotto delle aspettative: dopo lo spettacolare esordio in Supercoppa e il golazo segnato al Barcellona, El Guaje si è un po’ fermato, e con Diego Costa non al 100% si guarda a lui in attacco. Villa ha sempre segnato in tutti i modi e in tutte le squadre in cui ha giocato, abituato ad essere il referente dell’attacco nel Valencia e spalla di un altro attaccante (Messi) nel Barça. Dunque Villa è capace di fare entrambe le cose: gli manca il gol, e per un attaccante non è poco.

Una vittoria stasera darebbe quasi la qualificazione alla squadra spagnola, mentre per l’Austria Vienna si tratta dell’ultima spiaggia. Simeone come sempre mostra grande rispetto per l’avversario: “Sono una squadra organizzata, simile a noi in alcuni aspetti; hanno gente fisicamente forte, soprattutto in mezzo”. L’ultima volta che l’Atletico ha vinto tre partite consecutive in Coppa dei Campioni è stato nella stagione 1958-59: una sfida in piú per questa squadra che vuol continuare a stupire.