A Napoli l' Italia spreca parecchio, soprattutto nella prima parte di gioco, recuperando due volte con Florenzi e Balotelli, ma non trova il gol che avrebbe dato la conferma ufficiale di essere nella prima fascia al sorteggio Mondiale. Ora tutto dipende da Colombia e Uruguay; se vincono entrambe gli azzurri non potranno rientrare tra le prime otto del ranking Fifa.
Come anticipato dal ct azzurro, Balotelli parte dalla panchina e Prandelli opta per 4-3-3 con Osvaldo unica punta. Buffon resta in panchina, come Marchisio e Chiellini: titolari Bonucci e Pirlo. Inizio in salita per l'Italia che dopo nemmeno cinque minuti si ritrova in svantaggio: Aquilani perde palla sulla trequarti e l'azione in velocità armena gela Marchetti con la zampata di Movsisyan.
Il primo tempo di Italia-Armenia si puó definire un assaggio di Roma-Napoli, perchè nella totale confusione, il pareggio è nato da un buon assist di Insigne e un gran colpo di testa di Florenzi. L'Italoargentino rispetto alla gara contro la Danimarca non ha brillato. Per fortuna ci ha pensato Insigne, il migliore in campo, che ha deliziato il pubblico del San Paolo con grandi giocate e sfiorando il gol, ma non è stato fortunato. L'Italia però, al di là di qualche giocata individuale, di spettacolo non ne ha dato molto.
Nella ripresa, dopo il nuovo svantaggio, Prandelli prova a cambiare modulo, inserendo prima Balotelli per Osvaldo e poi Giuseppe Rossi per Aquilani. Gli azzurri provano a spingere, a creare occasioni, ma il gol al 70' lo trova l'Armenia, con Mkhitaryan: il trequartista del Borussia Dortmund è il più veloce su azione di corner a colpire di testa che anticipando il portiere azzurro trova la rete del momentaneo vantaggio. Reazione rabbiosa di Supermario che nel finale trova il gol del pareggio con una grande azione personale ha sfiorato il 3-2. Adesso l'Italia deve aspettare i risultati di stanotte per sapere se sarà testa di serie.