Nessuna sorpresa nella serata di Albacete, la Spagna batte la Georgia con una prestazione completa e i gol di Negredo e Mata. Del Bosque ha avuto le risposte che si aspettava da un undici titolare con alcune facce nuove. Juanfran e Alberto Moreno hanno coperto le fasce molto bene contro un avversario troppo inferiore, e Navas, Negredo e poi Mata hanno dimostrato di essere in forma. Non c'è stata praticamente partita, con una sola occasione costruita dai georgiani nel primo tempo e sventata da Casillas.
 
La Spagna ha giocato il suo solito calcio avvolgente e ha mantenuto come da previsione il primo posto nel gruppo I che le permette di qualificarsi direttamente per il Mondiale dove difenderá il titolo. La novitá piú importante della serata è stata l'ottima forma di Negredo e di Jesus Navas, decisivo con le sue incursioni sulla destra per tutta la partita. Negredo si giocherá un posto da titolare (ma Del osque ha cosí tanta scelta che gli uomini fissi sono pochi) con i vari Villa, Llorente, Soldado, F.Torres e Diego Costa, che si andrá ad aggiungere probabilmente giá dalla prossima convocazione.
 
L'attaccante del City ha segnato il primo gol a metá del primo tempo ed è andato vicino alla doppietta almeno in altre 3 occasioni, raccogliendo applausi per una rovesciata splendidamente deviata in angolo dal portiere. C'è tanto futbol ancora in questa squadra veterana ma giovane (solo Casillas e Xavi superavano i 30 tra i titolari) e che puó legittimamente puntare ad essere protagonista nel Mondiale. L'altro protagonista è stato Iniesta, che ha raccolto l'ovazione della sua gente a dieci minuti dal termine.
 
Del Bosque ha moltissime soluzioni, soprattutto dal centrocampo in su. In porta ha giocato Casillas dopo la panchina contro la Bielorussia, e San Iker è intervenuto nel primo tempo su un contropiede georgiano che rischiava di complicare i piani della Roja. Per il capitano del Real Madrid ormai ogni partita giocata da titolare è diventata un evento e Casillas ha sempre risposto in maniera egregia: non si ricordano errori grossolani da parte sua nei match (pochi) in cui ha giocato nel 2013. Anche lui puó festeggiare e mantenere la speranza che Del Bosque lo consideri titolare tra 8 mesi, quando si fará sul serio.