L'urna di Nyon ha consegnato al PSG un girone certamente non di ferro, ma nel quale le insidie sono dietro l'angolo: una di queste è l'Olympiakos, undici ellenico alla sua quindicesima partecipazione in Champions League. Ed è proprio da Atene che parte la corsa dei francesi alla coppa dalle grandi orecchie. Sì, perché stavolta il PSG non si può nascondere: una squadra che vanta un attacco formato da giocatori come Ibrahimovic, Lavezzi e Cavani ha l'obbligo di puntare al massimo risultato. Debuttare su un campo caldo come il Karaiskakis aiuterà gli uomini di Blanc a sintonizzarsi da subito sulla lunghezza d'onda europea.
Il PSG arriva alla prima in Champions nel miglior stato mentale possibile: tre vittorie consecutive in campionato, l'ultima in casa del Bordeaux, hanno avvicinato i parigini alla vetta della classifica. Blanc però sa benissimo che ad Atene sarà tutta un'altra musica: "Sono già venuto qui da giocatore con il Manchester United e l'ultima volta da allenatore del Bordeaux: l'ambiente è caldo, ma il pubblico non fa tutta la differenza. Ci siamo preparati bene alla partita, visionando delle registrazioni: oltre a Saviola temo Mitroglou, che è molto migliorato rispetto a quando l'ho visto l'ultima volta. Spero che sia rimasto lo spirito dell'ultima partita contro il Bordeaux: fare molto possesso palla è importante per correre pochi pericoli ed essere a nostra volta pericolosi". L'assenza di Alex potrebbe comportare finalmente il debutto di Marquinhos, anche se Blanc ha ammesso che l'ex Roma non ha ancora i 90' nelle gambe. Da verificare poi le scelte per quanto riguarda l'attacco: si vedrà se sarà schierato dall'inizio il trio delle meraviglie (Ibrahimovic-Lavezzi-Cavani) oppure se verrà inserito Lucas, in gol venerdì scorso.
Inevitabilmente stasera l'Olympiakos dovrà puntare tanto sul fattore pubblico, anche se il tecnico Miguel può contare su alcuni giocatori in grado di essere protagonisti: "Rispetto all'anno scorso hanno cambiato allenatore e un solo giocatore: stiamo comunque parlando di un top-club molto conosciuto e con uno stile di gioco palese. Saremo aggressivi perché non abbiamo alternative, anche se di fronte c'è il PSG. Non ho una strategia particolare per fermare Ibrahimovic, anche perché non servirebbe a nulla dato che ci sono altri giocatori fortissimi come Cavani che vanno ugualmente contrastati". L'Olympiakos arriva al match del Karaiskakis in ottime condizioni, con quattro vittorie su quattro nel campionato greco. Certa l'assenza dai titolari di Salino, in dubbio c'è anche l'altro terzino Bong che farà di tutto per essere a disposizione stasera.