Massimiliano Allegri è stato chiaro. La qualificazione alla fase a gironi della Champions League sarà fondamentale per lo sviluppo del mercato rossonero. Chiaro segnale che l'allenatore livornese non è del tutto soddisfatto della attuale rosa a sua disposizione, ed il passaggio del turno rimpinguerebbe le casse di via Turati per un totale di 30 milioni di euro. Una cifra che il Milan vorrebbe reinvestire sul mercato e, ad oggi, il primo obiettivo dei rossoneri è Alessandro Matri, pupillo di Allegri. In attesa che si risolva l'intrigo Ljajic, Galliani continua a concentrare i suoi sforzi di mercato in cerca di soluzioni offensive. Ma è veramente l'attacco il reparto da rinforzare? In fin dei conti, il rooster rossonero può contare su Balotelli, El Shaarawy, Niang, Robinho e Petagna, in attesa del rientro di Pazzini e del completo recupero di Saponara, sul cui talento in via Turati scommettono molto. Con l'acquisto di Matri, il reparto sarebbe quantomai affollato.
Difesa colabrodo - Oggettivamente, la difesa urge di qualche ritocco importante, e non in termini di quantità, perchè sotto quell'aspetto il reparto è coperto, bensì in qualità. A Verona, come d'altronde anche ad Eindhoven pochi giorni prima, si sono palesati tutti i limiti di un reparto che, dopo il trauma della perdita di Nesta e Thiago Silva, non si è mai rivelato affidabile. La coppia Mexes-Zapata, durante la stagione scorsa, si è rivelata a tratti affiatata, ma soffre di amnesie imperdonabili, ad esempio quelle che hanno permesso a Luca Toni di timbrare due volte il cartellino sabato pomeriggio. I due terzini della Nazionale, Abate e de Sciglio, necessitano di un ricambio di livello, e i vari Antonini, Constant, Emanuelson, Zaccardo e Bonera non garantiscono la stessa qualità. A centrocampo, di vitale importanza è il ritorno di Nigel De Jong, con la sua solidità ed esperienza, mentre la freschezza di Poli sarà utile ad Allegri nel corso della stagione. Anche qui, il reparto è carente di qualità ed il solo Montolivo non basta a creare gioco.
Il tabù dei preliminari - La squadra è attesa da una vera e propria prova di maturità mercoledì sera, e mister Allegri in conferenza stampa ha invocato a gran voce uno spirito diverso da parte dei suoi giocatori; il gol segnato da El Shaarawy in terra d'Olanda consente al Milan di presentarsi a San Siro con i favori del pronostico. Ma la Fatal Verona sia da monito a tutto l'ambiente, mai abbassare la guardia, anche per sfatare il tabù italiano che negli ultimi anni, tra Sampdoria ed Udinese, non ha mai visto nessuna squadra superare i play-off di Champions League. Ad obiettivo raggiunto, in via Turati Galliani e Braida avranno pochi giorni per piazzare il classico colpo last minute che ha contraddistinto le ultime sessioni estive, in cui sono sbarcati a Milanello i vari Ibrahimovic, Robinho, Nocerino e De Jong. Intanto, alla terza uscita ufficiale, è già la partita più importante della stagione.