Sembra proprio non esserci pace per il Barcellona in questi ultimi giorni: dopo i guai finanziari che vedrebbero coinvolto Leo Messi e il poco edificante botta e risposta con annesse polemiche da c'eravamo tanto amati fra Pep Guardiola, il presidente Rosell e Tito Vilanova, un'altra brutta notizia colpisce il mondo blaugrana. 

Ricaduta - E il protagonista è, suo malgrado, proprio Tito Vilanova, che a causa dell'ennesima ricaduta in quell'inferno chiamato cancro alla parotide, si vede costretto a lasciare il suo incarico di allenatore della squadra blaugrana. Già nel corso della passata stagione Vilanova era stato vittima di una prima ricaduta e per questo motivo squadre aveva lasciato la squadra nelle mani del suo vice Jordi Roura per il tempo necessario a sottoporsi a un ciclo di cure in quel di New York. Un'assenza che non ha impedito comunque alla corazzata blaugrana di rendersi protagonista di una stagione meravigliosa, culminata con la vittoria della Liga toccando quota 100 punti e distanzando la storica rivale, il Real di Mourinho, di ben 15 punti.  Questa volta, però, Tito ha deciso di lasciare completamente il suo incarico e dedicarsi solo ed esclusivamente al completo recupero della salute. 

Toto sostituto - Si apre quindi la questione topica: chi siederà sulla prestigiosa ma impegnativa panchina di quella che per molti è la ssquadra più forte del mondo? Voci provenienti dalla spagna - fonte El Mundo Deportivo - parlano di una soluzione interna ad interim: come traghettatore il prescelto sarebbe Joan Francesc Ferrer, conosciuto come "Rubi", ex tecnico del Girona arrivato proprio quest'estate come assistente di Tito Vilanova. 
In serata è prevista una conferenza stampa (a parlare saranno Rosell e Zubizarreta) in seguito alla quale sapremo sicuramente molto di più sul futuro immediato del club, a partire proprio dal nome di chi avrà l'onorevole e oneroso compito di guidare una squadra che là davanti può contare su due come Neymar e Messi e che da anni miete successi e ammirazione in tutto il mondo pallonaro.