È cominciata con i primi quattro ottavi di finale la fase ad eliminazione diretta del Mondiale Under 20. La Spagna ha affrontato un ottimo Messico capace di tenerle testa per più di un’ora di gioco prima di un drastico crollo fisico e tecnico che ne ha compromesso il successo. La “Rojita” infatti si è trovata in svantaggio dopo pochissimi minuti e non è riuscita a ripetere una prestazione all’altezza di quelle offerte nel girone complice anche un Messico ben disposto in campo che copriva ottimamente gli spazi. La qualità spagnola è uscita nel finale quando le furie rosse si sono stabilmente insediate nella metà campo messicana e con due colpi di magia hanno ribaltato il punteggio. Su tutti il solito Jese Rodriguez che ha preso in mano la squadra nel momento di difficoltà e ha saputo sfruttare al meglio l’occasione per il gol del definitivo 2-1.
Nell’altra sfida del pomeriggio è tornato l’Uzbekistan che avevamo visto nelle prime due uscite del girone. I “Lupi bianchi”, dimenticata la disfatta con l’Uruguay hanno saputo regolare la Grecia vincitrice del Gruppo D per 3-1 in una partita all’insegna dei tiri dagli undici metri; ne sono stati fischiati infatti ben tre e tutti realizzati. L’unico gol su azione porta la firma di Makhstaliev che si conferma uno dei migliori giocatori del torneo. La vittoria non è mai stata in discussione neanche sul punteggio di 1-1 con un Uzbekistan decisamente superiore sul piano tecnico e tattico ad una Grecia che ha scaricato troppo presto le pile.
La sfida delle 20 tra Uruguay e Nigeria è stato il vero big match di questi ottavi di finale. Le luci per una sera si sono spostate da de Arrascaeta e Laxalt a Nico Lopez. Il giovane romanista è stato protagonista di una doppietta straordinaria che ha deciso il match finito 2-1. La partita è stata sempre in bilico nonostante la Nigeria abbia giocato più di un tempo con un uomo in meno e la conseguente sostituzione di Umar fin lì uomo più pericoloso. I nigeriani sono riusciti a recuperare il primo svantaggio con un gol spettacolare di Kayode ma una performance da dimenticare da parte del portiere Okani ha compromesso il risultato finale. Passa dunque un Uruguay cinico e solido che vanta grandi nomi in rosa e può puntare dritto alla vittoria finale.
L’altro match delle 20 ha visto l’uscita dei padroni di casa della Turchia contro una Francia troppo più forte che, nonostante abbia sprecato un penalty è riuscita ad imporsi con un netto 4-1 trovando finalmente una prestazione convincete che mancava dalla gara d’avvio.
Il prossimo appuntamento con il Mondiale Under 20 è domani con la seconda parte degli ottavi di finale; spicca su tutti il big match Portogallo-Ghana.