Uruguay-Nigeria aveva tutta l'aria di essere uno spareggio per il secondo posto nel Gruppo B, dove la Spagna comanda a punteggio pieno ed é destinata a passare come prima del gruppo. Il match é stato risolto da uno degli attaccanti piú letali e decisivi degli ultimi anni, Diego Forlan. Né Cavani né Suarez hanno mantenuto le aspettative, e cosí ci ha pensato Forlan al 52' minuto, dopo che la Nigeria aveva pareggiato il gol iniziale di Lugano, a segnare la rete decisiva.
 
Il primo tempo é terminato 1-1: dopo un inizio lento l'Uruguay faceva valere la maggiore qualitá tecnica e andava in gol con Diego Lugano dopo una bella azione sulla destra. La partita si apriva perché la Nigeria era costretta ad attaccare e cominciava a giocare con piú coraggio, trovando il pareggio nei minuti finali del tempo con il suo uomo migliore, Obi Mikel, su azione d'angolo. Questa volta Lugano era protagonista in negativo e un suo errore facilitava la rete di Mikel, la n.4 in 50 presenze con la nazionale per il giocatore del Chelsea.
 
Il secondo tempo iniziava con la Nigeria piú intraprendente, ma giá al 52' un contropiede permetteva a Cavani di liberare Forlan, che approfittava dello spazio lasciatogli e infilava con un bel tiro il portiere Enyeama. Il forcing continuo degli africani costringeva l'Uruguay a difendersi per quasi tutto il resto del match, ma il risultato non cambiava.
 
Il 10-0 della Spagna su Tahiti ha dato ai campioni del mondo la qualificazione alla semifinale, e l'Uruguay con questo successo ha ipotecato il secondo posto. Domenica si giocheranno le ultime due partite del girone: Nigeria-Spagna e Uruguay-Tahiti, entrambe alle ore 21:00 italiane. La Nigeria è costretta all'impresa, per non essere eliminata: deve battere la Spagna e sperare nella differenza reti, ma le possibilitá delle Aquile, dopo la sconfitta di ieri sera, sono minime.